Terre del Risorgimento

La scenografia di questo itinerario sarà caratterizzata dalle Colline Moreniche del Custoza e dal fiume Mincio. Ci troviamo nell’entroterra a sud-est del Garda nel paese dell’omonimo vino bianco. Ricoperte di vegetazione, coltivazioni e punteggiate di cipressi, le Colline Moreniche sono un vero e proprio spettacolo della natura.

Tutto il percorso si sviluppa su viabilità promiscua a basso traffico lungo le Colline Moreniche del Custoza e la ciclabile del Mincio. La scenografia dei colli, il paesaggio ondulato a vigneti, le corti rurali antiche ed i luoghi che ricordano le battaglie risorgimentali fanno da sfondo a questo percorso. Partendo da Custoza, affrontiamo un paio di strappi che ci porteranno nei luoghi storici delle Guerre di Indipendenza, dall’Obelisco a memoria dei caduti, alla salita del Tamburino Sardo. Un lungo tratto in pianura che da Valeggio costeggerà il Mincio fino alle porte di Peschiera, renderà la pedalata agile e divertente. Dalla località di Salionze inizierà un serie continua di brevi strappi che ci porteranno nel cuore dei colli morenici, incontrando paesaggi di rara bellezza, caratterizzati dai vigneti del Custoza. 

Il titolo di questo percorso deriva dal fatto che a Custoza alzando lo sguardo si vede l'Ossario, simbolo di 2 cruente battaglie. L’Ossario raccoglie le ossa dei soldati italiani e austriaci morti durante le guerre d’Indipendenza del 1848 e del 1866. La notorietà di Custoza è legata, purtroppo, a queste due battaglie particolarmente feroci con la perdita di migliaia di vite umane di entrambi gli schieramenti. In tutte e due le battaglie gli italiani furono sconfitti. Segnalo che verso la fine del giro si presentano alcuni strappi davvero tosti su fondo smosso, ma sono corti e con il giusto rapporto di fanno in sella. Ringrazio Gravel in the Land of Venice per la condivisione della traccia e per l'esauriente descrizione.

NB:
Garmin 752 mt di dislivello
Cannondale Topstone Neo