Rapid gravel
near Biron, Veneto (Italia)
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Itinerary description
Rapido ma non banale percorso da fare quando si hanno un paio d’ore di tempo, e si ha voglia di espellere un po’ più di tossine del solito :)
Partenza da Villa Zileri (Monteviale) e si sale subito sui Colli di Creazzo. Un sentiero ripido, con tornantini, caratterizzato da un fondo in ciottoli, ci immette in un divertente single track, e ci fa salire velocemente in quota.
Preso il sentiero di Broggiadoro, ci dirigiamo verso il centro di Monteviale, e si prosegue fino a prendere il sentiero delle False (Ortogonale 1).
Ancora un po’ di asfalto ma, appena passato Ignago si ritorna a mettere le ruote sullo sterrato. Il sentiero si fa ripido e quando si entra nel bosco ancora di più per evitare verso sinistra un divieto di accesso. Ad un certo punto si deve spingere per qualche metro la bicicletta, ma poi si torna sul piano e finalmente a scendere a tutta nei pratoni. In questa stagione potrebbe essere difficile seguire il sentiero per via dell’erba alta, ma basta seguire il gps e ci si ritrova nuovamente in traccia.
Usciti dal pratone ancora un breve pezzo di asfalto, poi si piega a destra e si entra nel bellissimo sentiero della Guizza. Il sentiero, anche se sempre ampio, è ripido all’inizio e nella parte finale presenta un fondo impegnativo ma divertente. Si ritorna su aasfalto per scendere in pianura fino a Costabissara, dove si prende prima la ciclabile e poi si entra nel sentiero delle Are. Per rientrare al punto di partenza si prende il sentiero che corre sotto la collina di Creazzo.
Partenza da Villa Zileri (Monteviale) e si sale subito sui Colli di Creazzo. Un sentiero ripido, con tornantini, caratterizzato da un fondo in ciottoli, ci immette in un divertente single track, e ci fa salire velocemente in quota.
Preso il sentiero di Broggiadoro, ci dirigiamo verso il centro di Monteviale, e si prosegue fino a prendere il sentiero delle False (Ortogonale 1).
Ancora un po’ di asfalto ma, appena passato Ignago si ritorna a mettere le ruote sullo sterrato. Il sentiero si fa ripido e quando si entra nel bosco ancora di più per evitare verso sinistra un divieto di accesso. Ad un certo punto si deve spingere per qualche metro la bicicletta, ma poi si torna sul piano e finalmente a scendere a tutta nei pratoni. In questa stagione potrebbe essere difficile seguire il sentiero per via dell’erba alta, ma basta seguire il gps e ci si ritrova nuovamente in traccia.
Usciti dal pratone ancora un breve pezzo di asfalto, poi si piega a destra e si entra nel bellissimo sentiero della Guizza. Il sentiero, anche se sempre ampio, è ripido all’inizio e nella parte finale presenta un fondo impegnativo ma divertente. Si ritorna su aasfalto per scendere in pianura fino a Costabissara, dove si prende prima la ciclabile e poi si entra nel sentiero delle Are. Per rientrare al punto di partenza si prende il sentiero che corre sotto la collina di Creazzo.
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