Piazzola e itinerario del Brenta
near Battaglia Terme, Veneto (Italia)
Viewed 57 times, downloaded 4 times
Trail photos
Itinerary description
Itinerario gran parte su ciclabile, si parte da Battaglia Terme, subito castello del Catajo, e poi giù verso la ciclabile E2, un passaggio a livello che a volte può essere eterno ma io sono stato fortunato ho trovato aperto.
Si seguono sempre le indicazioni della E2 fino a quasi Tramonte dove si lascia per aggirare il Monteortone su un sentiero stretto e un po' sassoso (sarà il fondo peggiore dell'intero giro). Un po' di asfalto e un po' di sterrato ci portano a Feriole, quindi in prossimità di Selvazzano si sale sull'argine, la ciclovia del Bacchiglione. Il fondo è molto buono, tratti ghiaiosi si alternato a asfalti grezzi, poi diventerà la ciclabile del saluto, infine, in una rotonda s'incroca la ciclovia Treviso-Ostiglia che inizia proprio qui.
La ciclabile è drittissima per molti chilometri ma è costellata da intersezioni di strade secondarie, si ha la precedenza, ma in ogni caso i cofani sono duri, quindi meglio fare attenzione. Un attimo di traffico nella zona industriale di Grisignano di Zocco e poi via dritti di nuovo (con i soliti rischi) fino a Piazzola sul Brenta.
Una breve foto davanti a Villa Contarini e poi via, da qui si seguirà l'itinerario del Brenta, anche questo molto ben segnalato, che ci potrerà in prossimità di Strà. Qui si abbandona il Brenta per seguire (in realtà andare contro) il Piovego e raggiungere il Bacchiglione e Padova. Giro contorto al Bassanello, tratraffico e semafori e ultimo tratto, si ritorna in E2 fino a Battaglia Terme.
Giro molto vasto, i fondi sono molto belli, se non asfaltati ottimi sterrati, strade sempre larghe e molto poco traffico. In prossimità di Padova c'è gran traffico di podisti e altri ciclisti, meglio avere un campanello. Probabilmente in giornate particolarmente belle ovunque si trova molto traffico, io sono partito con la classica nebbia padana poi è spuntato un bel sole.
Nessuna difficoltà tecnica se non la distanza.
Si seguono sempre le indicazioni della E2 fino a quasi Tramonte dove si lascia per aggirare il Monteortone su un sentiero stretto e un po' sassoso (sarà il fondo peggiore dell'intero giro). Un po' di asfalto e un po' di sterrato ci portano a Feriole, quindi in prossimità di Selvazzano si sale sull'argine, la ciclovia del Bacchiglione. Il fondo è molto buono, tratti ghiaiosi si alternato a asfalti grezzi, poi diventerà la ciclabile del saluto, infine, in una rotonda s'incroca la ciclovia Treviso-Ostiglia che inizia proprio qui.
La ciclabile è drittissima per molti chilometri ma è costellata da intersezioni di strade secondarie, si ha la precedenza, ma in ogni caso i cofani sono duri, quindi meglio fare attenzione. Un attimo di traffico nella zona industriale di Grisignano di Zocco e poi via dritti di nuovo (con i soliti rischi) fino a Piazzola sul Brenta.
Una breve foto davanti a Villa Contarini e poi via, da qui si seguirà l'itinerario del Brenta, anche questo molto ben segnalato, che ci potrerà in prossimità di Strà. Qui si abbandona il Brenta per seguire (in realtà andare contro) il Piovego e raggiungere il Bacchiglione e Padova. Giro contorto al Bassanello, tratraffico e semafori e ultimo tratto, si ritorna in E2 fino a Battaglia Terme.
Giro molto vasto, i fondi sono molto belli, se non asfaltati ottimi sterrati, strade sempre larghe e molto poco traffico. In prossimità di Padova c'è gran traffico di podisti e altri ciclisti, meglio avere un campanello. Probabilmente in giornate particolarmente belle ovunque si trova molto traffico, io sono partito con la classica nebbia padana poi è spuntato un bel sole.
Nessuna difficoltà tecnica se non la distanza.
You can add a comment or review this trail
Comments