Pedalando tra le nuvole, giro gravel sulle Piccole Dolomiti
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Trail stats
- Distance
- 28.81 mi
- Elevation gain
- 4,301 ft
- Technical difficulty
- Difficult
- Elevation loss
- 4,301 ft
- Max elevation
- 4,124 ft
- TrailRank
-
53
5
- Min elevation
- 862 ft
- Trail type
- Loop
- Time
- 3 hours 44 minutes
- Coordinates
- 1148
- Uploaded
- November 25, 2021
- Recorded
- November 2021
near Bergamini di Sotto, Veneto (Italia)
Viewed 955 times, downloaded 62 times
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Itinerary description
Le Piccole Dolomiti sono un vero e proprio paradiso per chi ama la natura e la montagna. In una giornata grigia, con nebbia persistente in pianura, abbiamo deciso di salire su queste montagne per goderci un po’ di sole e cielo limpido, prima che un manto bianco le ricopra completamente fino alla prossima primavera.
Partenza da Vicenza e, lungo strade secondarie e ciclabili, arrivo a Valdagno da dove partirà la traccia che pubblicheremo. Percorrendo la ciclabile si arriva a Novale di Valdagno per poi, tra strade secondarie e sentieri che costeggiano il fiume Agno, arrivare quasi a Recoaro Terme. Sosta per una meritata colazione e poi si inizia a salire sul serio! La strada de Pralonghi, inizialmente asfaltata e poi sterrata, risale il versante nord del Monte Spiz che sovrasta Recoaro, alto circa 1000 metri. Si passa per contrade e malghe immerse nel bosco, e si sbuca finalmente all’arrivo della ex cabinovia. Pochi km di strada asfaltata per arrivare in località Tunche, da dove inizia la strada delle Casare. Ancora un po’ di asfalto, ma con la costante presenza della Catena delle Tre Croci ad accompagnarci.
In località Gabiola si prende nettamente a sinistra dove inizia il sentiero dei Grandi Alberi. Tra sterrati, pratoni e rampe a volte “dolorose” per le gambe, ma accompagnati costantemente da un panorama mozzafiato, si arriva finalmente al rifugio Cesare Battisti. Il ritorno avviene per la strada (in buona parte recentemente asfaltata) della Gazza che ci porta fino a Recoaro Terme e poi a Valdagno.
Partenza da Vicenza e, lungo strade secondarie e ciclabili, arrivo a Valdagno da dove partirà la traccia che pubblicheremo. Percorrendo la ciclabile si arriva a Novale di Valdagno per poi, tra strade secondarie e sentieri che costeggiano il fiume Agno, arrivare quasi a Recoaro Terme. Sosta per una meritata colazione e poi si inizia a salire sul serio! La strada de Pralonghi, inizialmente asfaltata e poi sterrata, risale il versante nord del Monte Spiz che sovrasta Recoaro, alto circa 1000 metri. Si passa per contrade e malghe immerse nel bosco, e si sbuca finalmente all’arrivo della ex cabinovia. Pochi km di strada asfaltata per arrivare in località Tunche, da dove inizia la strada delle Casare. Ancora un po’ di asfalto, ma con la costante presenza della Catena delle Tre Croci ad accompagnarci.
In località Gabiola si prende nettamente a sinistra dove inizia il sentiero dei Grandi Alberi. Tra sterrati, pratoni e rampe a volte “dolorose” per le gambe, ma accompagnati costantemente da un panorama mozzafiato, si arriva finalmente al rifugio Cesare Battisti. Il ritorno avviene per la strada (in buona parte recentemente asfaltata) della Gazza che ci porta fino a Recoaro Terme e poi a Valdagno.
Comments (9)
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Bel giro da fare! Secondo voi da Recoaro ci posso arrivare ad Ala?🙌
Ciao! Arrivare ad Ala da Recoaro pedalando è complicato, di mezzo c'è la catena delle Tre Croci e del Carega, che ti costringerebbe ad almeno 600 d di portage.
D 600 di portage lo vedo insano!😂
Meglio andarci per Vestenanova-Erbezzo o per Pian delle Fugazze?
In entrambi i casi come minimo duplicheresti il dislivello.
Ciao,
É fattibile farla in questi giorni?
Grz e ciao
Diego
Ciao Diego, credo potresti trovare tracce di neve a nord per salire a Recoaro 1000 e altre sicuramente verso il rifugio Battisti. Anche per scendere dal Battisti, lungo l'asfalto fino alla vasca probabilmente troverai neve.
Ok grz mille
Svolto oggi al contrario. Davvero molto bello.
fatto oggi, bellissimo!! quasi tutto pedalabile.
grazie per il lavoro prezioso che fate!☺️