Monte Cengio in gravel bike
near Carrè, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Dalla pianura al Monte Cengio, sull'altopiano di Asiago, in gravel bike. Partenza dalla chiesa di Carrè, ma si può partire da Vicenza mettendo in conto in più 2 ore per l'andata e 1.30 circa per il ritorno.
Arrivati a Cogollo del Cengio, si inizia a salire per la strada del vecchio Costo, inizialmente asfaltata ma che poi diventa sterrata. E' un sentiero con pendenza costante e terreno tratti sassoso, e altri tratti in sottobosco. Solo per 50-100 metri, procedere in sella, è molto difficoltoso per via dei grossi sassi smossi che si trovano sul sentiero. Poco dopo questo tratto si arriva sulla strada asfaltata e da li al piazzale Principe di Piemonte. Qui si può decidere se fare il percorso del Cengio in senso orario oppure proseguire fino al rifugio Granatieri, e farlo in senso antiorario. Va ricordato comunque che siamo in un'area considerata "Sacra alla Patria". Qui migliaia di soldati hanno perso la vita durante la prima guerra mondiale, ed è giusto rispettare il loro sacrificio mantenendo un comportamento adeguato. Inoltre si ricorda che, anche se il percorso non è vietato alle biciclette, che i pedoni hanno sempre la precedenza, e che si deve procedere con molta cautela. Inoltre i camminamenti, nelle arti più esposte, sono protetti solo da delle semplici corde in acciaio, e che una caduta potrebbe essere fatale. Attenzione quindi!
Il percorso del Cengio è molto aereo, e si alterna a gallerie, postazioni, trincee e passaggi praticamente nel vuoto. Si deve procedere con cautela e lasciare ogni tanto la bici e visitare le opere costruite dai soldati oltre cento anni fa. Ritornati al piazzale si segue per qualche km la strada asfaltata verso Tresche Conca fino a quando, all'altezza di un tornante, si prende un sentiero che corre parallelo alla strada del Costo e sulla quale si uscirà dopo qualche centinaio di metri. Si procede per il Costo fino al primo tornante e qui (fare attenzione alle auto) si prende tutto a sinistra per la strada forestale del Costo. Su terreno a volte molto malmesso e ripido (in alcuni tratti è necessario andare a piedi) si scende sul fianco dell'altopiano fino ad arrivare a Caltrano, dove si scenderà nel letto del torrente Astico (qui ci si può rinfrescare) e procedere poi lungo i single track che costeggiano il torrente. Breve tratto di portage per risalire il fianco della valle, e in breve si ritorna a Carrè, punto di partenza dell'anello.
Qui il video del percorso: https://youtu.be/9FTslHoyLmQ
Arrivati a Cogollo del Cengio, si inizia a salire per la strada del vecchio Costo, inizialmente asfaltata ma che poi diventa sterrata. E' un sentiero con pendenza costante e terreno tratti sassoso, e altri tratti in sottobosco. Solo per 50-100 metri, procedere in sella, è molto difficoltoso per via dei grossi sassi smossi che si trovano sul sentiero. Poco dopo questo tratto si arriva sulla strada asfaltata e da li al piazzale Principe di Piemonte. Qui si può decidere se fare il percorso del Cengio in senso orario oppure proseguire fino al rifugio Granatieri, e farlo in senso antiorario. Va ricordato comunque che siamo in un'area considerata "Sacra alla Patria". Qui migliaia di soldati hanno perso la vita durante la prima guerra mondiale, ed è giusto rispettare il loro sacrificio mantenendo un comportamento adeguato. Inoltre si ricorda che, anche se il percorso non è vietato alle biciclette, che i pedoni hanno sempre la precedenza, e che si deve procedere con molta cautela. Inoltre i camminamenti, nelle arti più esposte, sono protetti solo da delle semplici corde in acciaio, e che una caduta potrebbe essere fatale. Attenzione quindi!
Il percorso del Cengio è molto aereo, e si alterna a gallerie, postazioni, trincee e passaggi praticamente nel vuoto. Si deve procedere con cautela e lasciare ogni tanto la bici e visitare le opere costruite dai soldati oltre cento anni fa. Ritornati al piazzale si segue per qualche km la strada asfaltata verso Tresche Conca fino a quando, all'altezza di un tornante, si prende un sentiero che corre parallelo alla strada del Costo e sulla quale si uscirà dopo qualche centinaio di metri. Si procede per il Costo fino al primo tornante e qui (fare attenzione alle auto) si prende tutto a sinistra per la strada forestale del Costo. Su terreno a volte molto malmesso e ripido (in alcuni tratti è necessario andare a piedi) si scende sul fianco dell'altopiano fino ad arrivare a Caltrano, dove si scenderà nel letto del torrente Astico (qui ci si può rinfrescare) e procedere poi lungo i single track che costeggiano il torrente. Breve tratto di portage per risalire il fianco della valle, e in breve si ritorna a Carrè, punto di partenza dell'anello.
Qui il video del percorso: https://youtu.be/9FTslHoyLmQ
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