Into Montecchio Maggiore
near Montecchio Maggiore-Alte Ceccato, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Un percorso che prende spunto da una traccia pubblicata nel 2021 che in quel caso si snodava all'interno di un solo comune, quello del capoluogo di provincia e che si chiamava Into Vicenza.
Questa volta è toccato al comune di Montecchio Maggiore, famoso per i suoi due castelli, a diventare protagonista di una traccia "Into", ecco la descrizione.
La traccia parte dal Duomo di Santa Maria e San Vitale, nel centro storico di Montecchio Maggiore, una chiesa neo gotica la cui costruzione è iniziata nel 1860. Ci dirigiamo poi velocemente verso sud per prendere la ciclabile che corre sull'argine del fiume Guà. Viriamo verso nord per sterrati e ben presto entriamo nella frazione Ghisa. Passando a lato dell'ex caserma, saliamo prima su sterrato e poi su asfalto fino alla frazione di Sant'Urbano. Superiamo il cimitero e entriamo in un divertente e veloce sterrato in discesa, qualche decina di metri a spinta e la salita diventa pedalabile, anche se ripida. Sbuchiamo in località Bernuffi e iniziamo a scendere a capofitto verso Valdimolino. Qui, per evitare una lunga salita dov'è necessario spingere, scegliamo di sconfinare per un paio di km nel comune di Sovizzo e iniziare a salire verso Vigo. Ancora sterrato con fondo roccioso e arriviamo alle Spurghe, dei piccoli canyon di origine carsica che meritano assolutamente una visita.
Ritorniamo a Sant'Urbano, tagliamo per una sterrata in discesa e poi prendiamo la Strada dei Masi. Ad un certo punto il sentiero svolta a sinistra e inizia a scendere verso la strada asfaltata, ma se procediamo dritti per circa cento metri, possiamo andare a visitare i resti di una chiesa del 1500 scoperta solo poche decine di anni fa.
Iniziamo ora a salire su asfalto e quando la strada inizia a scendere svoltiamo repentinamente a sinistra su divertente single track che ci porterà sotto i castelli di Giulietta e Romeo. Saliamo per asfalto per visitarli e ritorniamo sui nostri passi per prendere il Sentiero dei Campestrini, veloce ma abbastanza tecnico e che di lì a poco farà arrivare a Villa Cordellina Lombardi. E' una costruzione settecentesca, ispirata al Palladio, che al suo interno ospita degli affreschi realizzati da Giambattista Tiepolo. Villa Cordellina Lombardi è di proprietà della Provincia di Vicenza.
Siamo quasi arrivati, ma prima di terminare questo percorso abbiamo altri tre luoghi da visitare, la chiesa dedicata a San Pietro risalente al XIII secolo, la chiesa di San Valentino, che conserva una reliquia del Santo e Villa Lorenzoni, sede del museo comunale posta propio a fianco della chiesa di San Vitale, punto di partenza e arrivo di questo percorso.
Questa volta è toccato al comune di Montecchio Maggiore, famoso per i suoi due castelli, a diventare protagonista di una traccia "Into", ecco la descrizione.
La traccia parte dal Duomo di Santa Maria e San Vitale, nel centro storico di Montecchio Maggiore, una chiesa neo gotica la cui costruzione è iniziata nel 1860. Ci dirigiamo poi velocemente verso sud per prendere la ciclabile che corre sull'argine del fiume Guà. Viriamo verso nord per sterrati e ben presto entriamo nella frazione Ghisa. Passando a lato dell'ex caserma, saliamo prima su sterrato e poi su asfalto fino alla frazione di Sant'Urbano. Superiamo il cimitero e entriamo in un divertente e veloce sterrato in discesa, qualche decina di metri a spinta e la salita diventa pedalabile, anche se ripida. Sbuchiamo in località Bernuffi e iniziamo a scendere a capofitto verso Valdimolino. Qui, per evitare una lunga salita dov'è necessario spingere, scegliamo di sconfinare per un paio di km nel comune di Sovizzo e iniziare a salire verso Vigo. Ancora sterrato con fondo roccioso e arriviamo alle Spurghe, dei piccoli canyon di origine carsica che meritano assolutamente una visita.
Ritorniamo a Sant'Urbano, tagliamo per una sterrata in discesa e poi prendiamo la Strada dei Masi. Ad un certo punto il sentiero svolta a sinistra e inizia a scendere verso la strada asfaltata, ma se procediamo dritti per circa cento metri, possiamo andare a visitare i resti di una chiesa del 1500 scoperta solo poche decine di anni fa.
Iniziamo ora a salire su asfalto e quando la strada inizia a scendere svoltiamo repentinamente a sinistra su divertente single track che ci porterà sotto i castelli di Giulietta e Romeo. Saliamo per asfalto per visitarli e ritorniamo sui nostri passi per prendere il Sentiero dei Campestrini, veloce ma abbastanza tecnico e che di lì a poco farà arrivare a Villa Cordellina Lombardi. E' una costruzione settecentesca, ispirata al Palladio, che al suo interno ospita degli affreschi realizzati da Giambattista Tiepolo. Villa Cordellina Lombardi è di proprietà della Provincia di Vicenza.
Siamo quasi arrivati, ma prima di terminare questo percorso abbiamo altri tre luoghi da visitare, la chiesa dedicata a San Pietro risalente al XIII secolo, la chiesa di San Valentino, che conserva una reliquia del Santo e Villa Lorenzoni, sede del museo comunale posta propio a fianco della chiesa di San Vitale, punto di partenza e arrivo di questo percorso.
Comments (2)
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Provato oggi stupendo
I have followed this trail View more
Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Molto tecniche le discese su sterrato