Gravel dei Cancelli
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Trail stats
- Distance
- 21.86 mi
- Elevation gain
- 472 ft
- Technical difficulty
- Easy
- Elevation loss
- 472 ft
- Max elevation
- 1,237 ft
- TrailRank
- 32
- Min elevation
- 1,012 ft
- Trail type
- Loop
- Time
- 2 hours 18 minutes
- Coordinates
- 1108
- Uploaded
- December 18, 2023
- Recorded
- March 2023
near Gioia del Colle, Puglia (Italia)
Viewed 79 times, downloaded 4 times
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Itinerary description
Anello gravel su fondo 50/50 asfalto (bassa percorrenza) e sterrato.
Percorre le campagne a Sud di Gioia del Colle, incrociando luoghi di interesse storico/ architettonico.
Il nome dell'anello è dovuto al fatto che si attraversano alcuni cancelli utilizzati dagli allevatori per non fare allontanare il bestiame.
Il primo assaggio di strada bianca corre tra le querce del bosco Il Paretone, un lungo rettilineo che poi prosegue in discesa passando nelle vicinanze del Bosco di Terzi. Di qui, si raggiunge la stazione abbandinata Coratini che sorveglia silenziosa il tracciato dismesso della linea FS Gioia del Colle – Palagianello.
Proseguendo il giro si incrocia l’oasi WWF Cesare Soria e diverse masserie tutte dipinte di rosso, tra cui la grossa masseria abbandonata Saluterno e la masseria Cunegonda.
Il fondo è di massima poco tecnico; non si trova acqua e si possono incontrare cani a seguito delle mandrie/ greggi (quasi sempre innocui se si scende dalla bici).
Percorre le campagne a Sud di Gioia del Colle, incrociando luoghi di interesse storico/ architettonico.
Il nome dell'anello è dovuto al fatto che si attraversano alcuni cancelli utilizzati dagli allevatori per non fare allontanare il bestiame.
Il primo assaggio di strada bianca corre tra le querce del bosco Il Paretone, un lungo rettilineo che poi prosegue in discesa passando nelle vicinanze del Bosco di Terzi. Di qui, si raggiunge la stazione abbandinata Coratini che sorveglia silenziosa il tracciato dismesso della linea FS Gioia del Colle – Palagianello.
Proseguendo il giro si incrocia l’oasi WWF Cesare Soria e diverse masserie tutte dipinte di rosso, tra cui la grossa masseria abbandonata Saluterno e la masseria Cunegonda.
Il fondo è di massima poco tecnico; non si trova acqua e si possono incontrare cani a seguito delle mandrie/ greggi (quasi sempre innocui se si scende dalla bici).
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