FreeCO Gravel 105 km (anche detta freecone)

Seconda tappa del Brevetto FreeGravel by amicidibici, percorso lungo.
Partenza e arrivo presso il Birrificio Biber Lanbeer, via Mons. Oscar Romero 63, San Daniele del Friuli (UD).
Si gira in senso orario. Appena 3 km di asfalto per le stradine di San Daniele e poi siamo subito sullo sterrato. Un bellissimo "mangia-e-bevi" quasi tutto in off-road ci porta alla piana boschiva nei pressi del Tagliamento che permette in breve tempo di raggiungere la ripida ascesa di poco più di un chilometro che porta al Forte di Osoppo, oggi luogo incantevole e suggestivo, che permette una visione a 360° sulla bellezze circostanti. Si ridiscende per la stessa strada e poi si attraversa il Tagliamento in località Braulins. Comincia poco dopo un lungo tratto gravel su fondo a volte insidioso per la cedevolezza del fondo sabbioso/sassoso ma con panorami assolutamente incantevoli. E' al contrario facile e veloce il tratto gravel che dalla SP41 porta ad Alesso. Da qui praticamente si circumnaviga il lago di Cavazzo godendo del gingle track presente nella sponda est del lago stesso. Dopo qualche km tra asfalto e sterrato si giunge a Venzone, uno dei borghi più belli d'Italia dove una sosta è assolutamente d'obbligo. Bussola puntata ora verso sud: inizia ora il rientro a San Daniele lungo la ciclovia FVG1 CAAR fino ad imboccare via del Lago, bellissimo tratto gravel che costeggia il Lago Minisini/Lât di Ospedalèt. Un altro settore offroad con pendenze in abbondante doppia cifra anticipa la discesa verso il suggestivo centro di Gemona del Friuli, continuando poi a scendere sui caratteristici sampietrini. Facili ma mai noiose sterrate ci portano velocemente a Monte di Buia e ai suoi single track. Il più gravel di tutti è via Sorgenti Cormor, prima in leggera salita e poi in facile discesa.
L'ultimo tratto del rientro a San Daniele è lungo strade secondarie e sterrate sempre facili e scorrevoli, eppure emozionati, dapprima lungo il corso del fiume Ledra e poi del torrente Corno, ma prima di arrivare al punto di partenza ci attende un (altro) guado, un ultimo single track molto veloce e una breve salitina asfalta che passa senza grossi affanni sotto le ruote delle nostre amate compagne di gravel. Impegnativo più per la distanza che per il dislivello, è comunque un giro che prevede almeno 5h30 di bici.