Da Tagliacozzo a Roccasecca - il lago di Posta Fibreno e le gole del Melfa

Tra la cittadina marsicana di Tagliacozzo e quella ciociara di Roccasecca è presente una vallata dove scorre il fiume Liri che fende le montagne ai confini tra Abruzzo e Lazio: è qui che passa questo stupendo percorso, che approfittando di questa morfologia, si presenta perlopiù in pianura e in discesa. Si inizia dalla stazione di Tagliacozzo e si termina in quella di Roccasecca. Le salita sono poche, giusto una degna di questo nome poco dopo il lago di Posta Fibreno e alla fine sviluppano un dislivello positivo di circa 500 metri totali (è sbagliato il calcolo qui proposto da wikiloc).
L' itinerario è tutto su asfalto e passa per strade e stradine con pochissimo traffico, ad eccezione di quando si entra in alcuni paesi, ma nulla di che. E' comunque consigliata una bici gravel e sconsigliate quelle da corsa, per il fondo a volte irregolare come nelle gole del Melfa.
Oltre al paesaggio, con ampie vedute sul gruppo del Velino all'inizio e poi sul massiccio del Pizzo Deta, i punti più interessanti sono il lago di Posta Fibreno con le sue limpidissime acque sorgive e il percorso, denominato Tracciolino, che scorre lungo le Gole del Melfa. Questo tratto è chiuso da anni alle auto, è come che fosse una lunga pista ciclabile di circa 13 chilometri che scende tra alte pareti rocciose e profonde gole. Siccome non c'è manutenzione, ci possono essere alcuni massi più o meno grandi sulla strada. Ci sono alcune fontanelle lungo il percorso, alcune ben visibili e altre segnalate da waypoint.

Questa escursione è stata fatta utilizzando il treno da Roma
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