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Cros del Cuc

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Trail stats

Distance
16.58 mi
Elevation gain
2,858 ft
Technical difficulty
Easy
Elevation loss
2,858 ft
Max elevation
5,139 ft
TrailRank 
31
Min elevation
3,334 ft
Trail type
Loop
Time
2 hours 6 minutes
Coordinates
7223
Uploaded
July 30, 2023
Recorded
July 2023
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near Baselga di Pinè, Trentino-Alto Adige (Italia)

Viewed 79 times, downloaded 6 times

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Itinerary description

Bellissimo giro da fare in gravel o MTB.
Come sempre partenza da Ricaldo, salgo fino Sternigo e prendo Via dei Masi, prima asfaltata poi sterrata (il mio primo vero contatto con lo sterrato in gravel). Si raggiunge Rizzolaga senza mai scendere di quota. Raggiunto l'abitato di Rizzolaga si scende su asfalto verso Campolongo. Io ho scelto di fare il sentiero attorno al lago delle Piazze, è trafficato di pedoni, bisogna andar piano. Superato il lago la piasta ciclabile prosegue, ben indicata, fino a Centrale dove inizia la salita.
Io ho scelto di salire direttamente seguendo tutte le stradine interne al vecchio paese di Bedollo, è una via ciottolata molto bella che attraversa il centro storico di Bedollo e taglia tutti i tornanti nuovi. Siccome taglia i tornanti ovviamente è molto dura, oltre il 10% tutta (anche molto oltre) fino alla chiesetta alta di Svaldi dove la strada spiana un po' (se si sceglie di fare la strada nuova ad ampi tornanti questo è il pezzo più duro) fino all Baita Alpina e poi avanti ad iniziare lo sterrato. Da qui sono circa tre chilometri in cui la pendenza è meno arcigna, il fondo è ben messo e si procede molto bene fino alla Cros del Cuc dove si può ammirare un magnifico panorama: l'intero altopiano di Pinè, dal Redebus, i due laghi, Ceramont e poi di là, la Val di Cembra e in fondo la catene dell'Adamello; in fondo il Monte Bondone, la Marzola e la Vigolana.
Due grandi sdraio di legno invitano a riposarsi ed ammirare lo spettacolo.
Ammirato il panorama e fatto le foto di rito decido di preseguire verso la vetta, il sentiero diventa molto più stretto e tecnico, ad un certo punto i danni di Vaia hanno reso difficile preseguire, ma non impossibile, c'è un tratto un po' esposto di appena qualche centinaio di metri. Io ho preferito scendere e preseguire con la bici in spalla fino al secondo punto panoramico, poi la strada ritorna ad essere un'ampia forestale. Discesa molto ripida per ricongiungersi ad una forestale con il fondo ancora milgiore. Probabilmente a destra la strada potrebbe congiungersi con una più in basso ma i lavori ancora in corso mi suggeriscono di evitarla (in gravel, in mtb l'avrei esplorata) e girare a sinistra e seguire la bellissima forestale che mi riporta nella strada già percorsa in salita.
Torno a Svaldi, questa volta scendo per la strada principale.
In valle nella ciclabile a Varda svolto per piazze e risalgo alla Baita del Nello per una bella strada forestale, un po' danneggiata dalla piogge dei giorni scorsi ma comunque ottimamente ciclabile. Giù verso Sternigo per via di Mura e in un attimo sono di nuovo a Ricaldo.
Giro splendido, la Cros del Cuc è uno dei più bei posti dell'altopiano di Pinè.
Il giro l'ho fatto tutti in sella eccezion fatta per il breve tratto un po' esposto che sicuramente verrà sistemato nel tempo.
Uno dei più bei giri da fare a Pinè, eventualmente anche in mtb se si tollera l'asfalto.

Waypoints

PictographWaypoint Altitude 5,004 ft

inizio single track esposto

inizio_single_track_esposto

PictographWaypoint Altitude 5,144 ft

fine single track esposto

fine_single_track_esposto

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