Ciclovia dei gessi
near Brisighella, Emilia-Romagna (Italia)
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Trail photos
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Itinerary description
Itinerario appartenente al progetto ciclovie dei parchi della Regione Emilia- Romagna:
"I 10 itinerari ciclabili"
Ciclovia dei gessi
Parco regionale della vena del gesso romagnola
"Escursione lunga e non priva di dislivelli, ma accorciabile in vari modi in caso di necessità.
Si svolge prevalentemente su strade asfaltate con scarso traffico e, in caso di terreno asciutto, è possibile deviare attraverso alcune varianti su sentiero. I motivi di interesse naturalistico risiedono nella singolarità della roccia, il gesso, protagonista di morfologie carsiche insolite, nonché substrato per una copertura vegetale qualitativamente ricca, mediterranea sulle pendici rivolte a sud e boscosa invece su quelle a nord.
Dalla stazione di Brisighella si sale per la provinciale diretta a Riolo Terme, sfiorando la Rocca e il Santuario del Monticino; da quest’ultimo si stacca una spettacolare deviazione, più impegnativa e fattibile solo con terreno asciutto, che attraversa tutto il “Museo geologico all’aperto del Monticino”, realizzato nell’enorme trincea di una cava abbandonata; altrimenti si tiene la provinciale fino a Case Varnello, oltre le quali si volta per la comunale via Rontana e, poco dopo, per il centro visite Ca’ Carnè. L’ambiente si fa più forestale e carsico, con affioramenti di gesso che presentano magnifiche erosioni. Da Ca’ Carnè si sale all’asfaltata, ora un po’ distante dall’affioramento gessoso, per raggiungere il passo della Valletta, da cui si scende velocemente a Zattaglia. Qui si può intraprendere un secondo anello che aggira Monte Mauro, vetta principale della Vena del Gesso e zona carsica di selvaggia suggestione. Nel versante nord si attraversa anche una fascia di argille con testimonianze della velleitaria opera di bonifica tentata nel Ventennio. Ridiscesi al fondovalle Sintria, si va a tagliare il promontorio gessoso del “passo del Gatto”, attraversando l’ennesima zona di doline e boschetti carsici e sbucando infine sulla provinciale Riolo-Brisighella."
Fonte: "La ciclovia dei gessi"
Rispetto all'itinerario originale è stata fatta una leggera deviazione sulla via del ritorno: giunti nuovamente a case Varnello si riprende la strada per il rifugio Carnè. Al Bivio si imbocca a sx il CAI 511che sfocia su via Rontana poco sopra l'abitato di Brisighella.
ATTENZIONE: in condizioni di bagnato questa deviazione diventa fortemente scivolosa a causa dell' elevato tenore di argilla del suolo.
"I 10 itinerari ciclabili"
Ciclovia dei gessi
Parco regionale della vena del gesso romagnola
"Escursione lunga e non priva di dislivelli, ma accorciabile in vari modi in caso di necessità.
Si svolge prevalentemente su strade asfaltate con scarso traffico e, in caso di terreno asciutto, è possibile deviare attraverso alcune varianti su sentiero. I motivi di interesse naturalistico risiedono nella singolarità della roccia, il gesso, protagonista di morfologie carsiche insolite, nonché substrato per una copertura vegetale qualitativamente ricca, mediterranea sulle pendici rivolte a sud e boscosa invece su quelle a nord.
Dalla stazione di Brisighella si sale per la provinciale diretta a Riolo Terme, sfiorando la Rocca e il Santuario del Monticino; da quest’ultimo si stacca una spettacolare deviazione, più impegnativa e fattibile solo con terreno asciutto, che attraversa tutto il “Museo geologico all’aperto del Monticino”, realizzato nell’enorme trincea di una cava abbandonata; altrimenti si tiene la provinciale fino a Case Varnello, oltre le quali si volta per la comunale via Rontana e, poco dopo, per il centro visite Ca’ Carnè. L’ambiente si fa più forestale e carsico, con affioramenti di gesso che presentano magnifiche erosioni. Da Ca’ Carnè si sale all’asfaltata, ora un po’ distante dall’affioramento gessoso, per raggiungere il passo della Valletta, da cui si scende velocemente a Zattaglia. Qui si può intraprendere un secondo anello che aggira Monte Mauro, vetta principale della Vena del Gesso e zona carsica di selvaggia suggestione. Nel versante nord si attraversa anche una fascia di argille con testimonianze della velleitaria opera di bonifica tentata nel Ventennio. Ridiscesi al fondovalle Sintria, si va a tagliare il promontorio gessoso del “passo del Gatto”, attraversando l’ennesima zona di doline e boschetti carsici e sbucando infine sulla provinciale Riolo-Brisighella."
Fonte: "La ciclovia dei gessi"
Rispetto all'itinerario originale è stata fatta una leggera deviazione sulla via del ritorno: giunti nuovamente a case Varnello si riprende la strada per il rifugio Carnè. Al Bivio si imbocca a sx il CAI 511che sfocia su via Rontana poco sopra l'abitato di Brisighella.
ATTENZIONE: in condizioni di bagnato questa deviazione diventa fortemente scivolosa a causa dell' elevato tenore di argilla del suolo.
Waypoints
Rifugio Carnè
Eremo di Monte Mauro
Comments (1)
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È un bel giro?