Ciclabile della vecchia ferrovia e giretto nell'altopiano

Parto da dove mi concede un'affollata domenica di quasi luglio, parcheggi non ce ne sono e mi trovo questo da dove sono partito.
Oltre alla bici e alla compagna, viaggio con bambino al seguito, letteralmente al seguito con un seggiolino da bici, che sulla gravel ci sta che è un piacere (il suo che non pedala).
Giro arabattato all'ultimo ma piacevole.
Tutta la trafficatissima ciclabile della vecchia ferrovia (indispensabile campanello e tanta pazienza, non si è in gara) fino ad Asiago.
Giunti in paese giro nel parco Millepini, rapida escursione in paese a guadagnarsi qualcosa da mangiare e pranzo in una panchina e immancabili giorstrine.
Segue una cicloescursione per ammirare l'altopiano e il Sacrario, seguiamo via Fiume che si rivela piuttosto ripida ma poco trafficata, larga e molto panoramica.
Nel più bello il pargolo prende sonno e risulta poco sicuro fare un tratto sterrato che avevamo previsto, quindi si ritorna ad Asiago per Via Pennar, attraversiamo il trafficatissimo centro di Asiago e riprendiamo la via della vecchia ferrovia, qui il pargolo si sveglia e quindi sosta ad ogni parco giochi.
Pian piano riguadagnamo la macchina, non prima di aver fatto provare l'ebbrezza (e i brividi) di attraversare la galleria della ferrovia.
Giro bello e facile. Come detto lo si riesce a fare con un seggiolino posteriore (serio, Thule ridealong su bici gravel), bambino di due anni e compagna con citybike a pedali, a digiuno di bici da un anno.
La traccia l'ho persa causa problema tecnico ma è quanto di più fedele alla realtà possibile.