Cercando nuove strade in Lessinia

Non sempre quello che leggi sulla cartina è fattibile sul terreno. Tra l'altro, se guardi la carta sommariamente.... E comunque bisogna provare e vedere quando si è sul campo come la va. Partenza dal piazzale a nord di Erbezzo, comodo e ampio. Ci dirigiamo verso ovest, su strada asfaltata SP 13, lasciamo a destra le indicazioni che vanno verso Fittanze, malga Lessinia etc. Dopo circa 2,5 km lasciamo l'asfalto e imbocchiamo, sulla sinistra, il vajo dei Falconi, mai fatto. L'inizio è facile, ma a metà circa della discesa diventa più impegnativa per il fondo piuttosto smosso. In fondo al vajo un tornante sulla destra ci riporterà in quota a Selvavecchia. Io, non in giornata, mi confondo e tengo la sinistra, scendo nel vajo dove tra alberi caduti, cadute, e fondo non pedalabile, capisco di avere sbagliato qualcosa. Consulto la carta, verifico col GPS e dopo aver percorso a ritroso a piedi un tratto del vajo, capisco di essere fuori strada. Recupero la bici ritorno al bivio, sarà neanche un chilometro, camminando. Al bivio, segnato bene, riprendo il sentiero CAI 251, pensato per camminare... Il fondo è sassoso e molto ripido, e una volta raggiunto il secondo tornante che gira a sinistra, in alcuni punti ancora meno pedalabile per la presenza di massi, ma almeno è quasi in piano. Pazienza oggi volevo vedere posti nuovi. Si sbuca nei pressi di Selvavecchia su bei prati. Ritorniamo sull'asfalto sulla SP 13. Volendo, e risparmiando un sacco di tempo, si può evitare questa deviazione su sentiero, e restare alti sulla SP 13. Pedaliamo per pochi km fino al bivio per Vallene che troviamo sulla destra. Da qui la salita comincia a farsi più impegnativa. Poco dopo Bertasi, piccola contrada, che rimane sulla destra di Vallene che tagliamo fuori, le pendenze si fanno ancora più impegnative, siamo intorno al 15%. Fino a Malga Volpina, circa 2 km, bisogna mettere in conto di faticare. Appena dopo malga Volpina finisce l'asfalto, ma anche le pendenze cominciano a farsi più leggere. Proseguiamo quindi alti, su strade bianche facili, un paio di risalite ripide ma brevi e giù poi verso passo Fittanze. Arrivati alla strada asfaltata SP 14, prendiamo a sinistra. Sosta al bar, e poi proseguiamo verso il bivio del pidocchio. Circa 4 km, per panorami suggestivi. Sono gli ultimi km di salita della giornata. Al bivio si prende a destra e si scende in un baleno a Erbezzo. Tutto sommato un giro impegnativo ma appagante. Come detto se non si prende il vajo dei Falconi all'inizio, tecnicamente molto semplice. Dalla traccia ho eliminato l'errore iniziale che scende nel vajo dei Falconi.