Casa tradotta monticano livenza sile brenta

Non c’è modo migliore delle due ruote per conoscere il nostro territorio, meglio ancora se fatto in compagnia di colleghi, un sodalizio che dura da oltre vent’anni e che ci ha permesso di condividere bellissime esperienze. Anche quest’anno siamo partiti da “casa” per un viaggio di circa 350 km suddivisi equamente in tre tappe. L’itinerario scelto si sviluppa su quattro importanti percorsi caratterizzati dai fiumi Brenta, Monticano, Livenza, Sile e su due importanti ciclovie, la Tradotta e l’Ostiglia. Il nostro viaggio inizia da Poianella (VI) alla volta di Conegliano, il tracciato si sviluppa su sommità arginali e viabilità urbana esistente evitando in questo modo le strade trafficate. L'arrivo a Bassano avviene attraversando il giardino di Villa Angaran San Giuseppe, (dove trovate il bar-trattoria sociale Todomodo consigliatissimo per eventuale sosta) percorrendo la riva destra del fiume Brenta fino all'ingresso dello splendido Ponte Degli Alpini, recentemente riaperto dopo un lungo restauro. Proseguiamo verso la bellissima Asolo, un piacevole percorso sulle colline tra storia e natura per poi ridiscendere nella sottostante pianura seguendo un itinerario fatto di stradine e sterrati, percorso attinto a piene mani dagli amici di AMG che ringrazio. A seguire la “Tradotta” e via fino a Conegliano meta della prima tappa. Il giorno successivo partiamo in direzione Caorle, l’itinerario si snoda sulla sommità arginale dei fiumi Monticano e Livenza, attraverso ordinatissimi vigneti, colture agricole e prati stabili che ci accompagnano praticamente fino al mare. Immancabile visita ai “Casoni” con sosta a Caorle per concludere il viaggio a Jesolo meta della seconda tappa. Il terzo giorno, lasciata Jesolo, si riparte per la tappa conclusiva. A differenza dei giorni precedenti ci attende un percorso confortevole costituito da tre ciclovie, quella del Sile, L’Ostiglia, e quella del Brenta tutte caratterizzate dalla presenza di una folta vegetazione che le rende particolarmente piacevoli durante gli assolati mesi estivi. Per concludere un viaggio che consiglio vivamente a tutti gli amanti della natura e della bicicletta.