Altopiano delle Cinque Miglia - Rivisondoli - Pescocostanzo - Bosco S. Antonio (anello gravel)

Il percorso ad anello inizia dalla Piana delle Cinque Miglia, in una piccola area parcheggio sulla SS 17, in prossimità degli impianti di risalita del Pratello. Abbastanza ombreggiata, l’area è adatta al cambio vestiti. Si prosegue in direzione Roccaraso e poco prima della galleria “La Portella” si svolta a sinistra in salita verso Rivisondoli. Dopo lo scollinamento si taglia la valle, si sale verso Rivisondoli, e si entra nel bellissimo centro storico. Qui è d’obbligo una tappa in qualche pasticceria per assaggiare i dolci locali (tra le tante segnalo la piccola, ma deliziosa, “Botton d’oro” per la qualità dei prodotti e la gentilezza della proprietaria). Si continua a salire raggiungendo la piazza del Municipio e si prosegue verso la parte alta del paese fino ad imboccare il percorso ciclopedonale che porta a Pescocostanzo. Arrivati nel centro storico non c’è che l’imbarazzo della scelta tra le architetture religiose come la Basilica di S. Maria del Colle, e i tanti palazzetti nobiliari. Ma è l’atmosfera dei vicoli coi balconi fioriti, delle piazzette animate di locali tipici, degli angoli più nascosti ma sempre molto ben tenuti, che fanno di Pescocostanzo una delle perle d’Abruzzo. Dopo aver dedicato il tempo che merita al centro storico e aver riempito le borracce alla fontana di Piazza Fontana, si riprende a salire in direzione degli impianti da sci che si raggiungono dopo una serie di tornanti. Qui oltrepassato il piazzale inizia un bel pezzo del percorso, molto panoramico, su strada asfaltata in disuso (asfalto sconnesso) che costeggia la montagna. La strada, in lieve falsopiano, taglia il bosco fino ad arrivare ad un bivio che si prende a destra iniziando la discesa. Usciti dal bosco si apre il panorama: a sinistra il crinale del monte Rotella, a destra la splendida valletta con le fattorie; di fronte il bosco di S. Antonio, nostra meta per la tappa di metà percorso. La discesa su carrareccia sterrata ci porta all’incrocio con la SP55, dove svoltando a sinistra dopo circa 2 km arriviamo prima al Villaggio S.Antonio e poi dopo un paio di tornanti al Bosco di S. Antonio, una delle maestose faggete d’Abruzzo. Il bosco è bellissimo, attrezzato per il picnic con un piccolo bar ristoro, per cui è l’ideale per una sosta, anche se soprattutto nei weekend estivi può essere affollato. Ma comunque spostandovi un po’ dalla zona del bar certamente troverete il vostro faggio secolare alla cui ombra potrete riposare e rifocillarvi.
Il ritorno prevede di rifare un pezzo della SP55 fino ad un bivio dove girando a sinistra si percorre tutta la valletta della fattorie in un paesaggio bucolico con gli animali al pascolo. Terminata la valletta si incrocia la SS84, che si prende svoltando a destra, la si percorre per qualche chilometro passando sotto l’abitato di Pescocostanzo fino ad un incrocio a destra. Qui si abbandona la statale e si prende una strada che ci riporta ai piedi della salita di Rivisondoli.
All’incrocio c’è una fontana (che però quando siamo passati era a secco). Si prosegue diritto lungo la valle fino a che il percorso si fa sterrato, poi dopo circa 400 metri dopo l’ultima casa, si svolta a sinistra su una carrareccia agricola che ci riporta rapidamente al parcheggio di partenza.
Il giro completo è durato 5 ore, ma di tempo effettivo in bici circa la metà, il resto sono state le soste nei centri storici e i momenti di relax per godere del magnifico paesaggio. 37 km in totale per circa 400 mt di dislivello, quindi un percorso di media montagna alla portata di tutti coloro che abbiano un minimo di allenamento. Ideale per bici gravel.