Ai piedi delle Piccole Dolomiti Vicentine
near Belvedere-Tezze, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Un percorso che ti porterà ai piedi delle Piccole Dolomiti Vicentine, passando per rifugi di montagna e malghe. La partenza in questo caso è da Cornedo Vicentino, ma si può tranquillamente partire da Vicenza e aggiungere al giro circa 40 km e 200 d+.
Da Cornedo Vicentino si prende la ciclabile dell'Agno che, passando per il centro di Valdagno, corre fino a Novale. Da qui lungo strade secondarie e qualche sterrata, si arriva a Recoaro Terme, senza quasi toccare la strada statale. Dal centro di Recoaro si sale per la strada che porta al il rifugio Cesare Battisti, sempre su asfalto ma poco trafficata durante i giorni feriali.
Arrivati al rifugio una pausa è d'obbligo, visto che già si è accumulato un discreto dislivello nelle gambe, ma anche per ammirare il bellissimo panorama di cui si gode dal rifugio. Dal rifugio si segue il sentiero che passa sotto i vaj (canaloni che scendono dalle pareti e percorribili dagli alpinisti solo in inverno, quando la neve impedisce alle rocce di muoversi). Questo sentiero in alcuni tratti è fortemente dissestato ed è necessario scendere dalla bicicletta per proseguire. Dopo un po' si inizia a percorrere il sentiero dei grandi alberi dove è possibile ammirare splendide querce di 150-200 anni di età. Arrivati alle Casare Asnicar, il sentiero diventa asfaltato e in breve si arriva in località Tunche e poi all'ex stazione di arrivo della ovovia che partiva da Recoaro. Qui una lunga e tecnica sterrata, tutta in discesa, ci riporterà a Recoaro Terme. Breve tratto in statale e poi deviazione a destra per evitare il traffico. Ritorno a Valdagno e poi a Cornedo Vicentino sempre per ciclabile.
Un giro da fare prendendosi tutto il tempo necessario per ammirare i panorami montani che si incontreranno. Dal rifugio Cesare Battisti, ci sono alcuni tratti di sentiero dove si dovrà scendere dalla bicicletta per superare alcune parti dissestate del sentiero.
Buona pedalata 🤙
Da Cornedo Vicentino si prende la ciclabile dell'Agno che, passando per il centro di Valdagno, corre fino a Novale. Da qui lungo strade secondarie e qualche sterrata, si arriva a Recoaro Terme, senza quasi toccare la strada statale. Dal centro di Recoaro si sale per la strada che porta al il rifugio Cesare Battisti, sempre su asfalto ma poco trafficata durante i giorni feriali.
Arrivati al rifugio una pausa è d'obbligo, visto che già si è accumulato un discreto dislivello nelle gambe, ma anche per ammirare il bellissimo panorama di cui si gode dal rifugio. Dal rifugio si segue il sentiero che passa sotto i vaj (canaloni che scendono dalle pareti e percorribili dagli alpinisti solo in inverno, quando la neve impedisce alle rocce di muoversi). Questo sentiero in alcuni tratti è fortemente dissestato ed è necessario scendere dalla bicicletta per proseguire. Dopo un po' si inizia a percorrere il sentiero dei grandi alberi dove è possibile ammirare splendide querce di 150-200 anni di età. Arrivati alle Casare Asnicar, il sentiero diventa asfaltato e in breve si arriva in località Tunche e poi all'ex stazione di arrivo della ovovia che partiva da Recoaro. Qui una lunga e tecnica sterrata, tutta in discesa, ci riporterà a Recoaro Terme. Breve tratto in statale e poi deviazione a destra per evitare il traffico. Ritorno a Valdagno e poi a Cornedo Vicentino sempre per ciclabile.
Un giro da fare prendendosi tutto il tempo necessario per ammirare i panorami montani che si incontreranno. Dal rifugio Cesare Battisti, ci sono alcuni tratti di sentiero dove si dovrà scendere dalla bicicletta per superare alcune parti dissestate del sentiero.
Buona pedalata 🤙
Comments (4)
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Grazie per la traccia. La parte delle querce secolari non la conoscevo. Grazie.
Prego Luca ;)
Molto interessante, appena sarò guarita dalla spalla rotta lo farò
Auguri di pronta guarigione Debora!