Sul Cammino delle Colline del Prosecco da Follina a Vittorio Veneto. Rientro per l'antica Via Maestra
near Follina, Veneto (Italia)
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Itinerary description
Il percorso di oggi ricalcherà il tracciato del cammino delle Colline del Prosecco da Follina a Vittorio Veneto, dove questo termina.
Si prende la strada asfaltata che va verso Cison, nella fattispecie Madonna delle Grazie. Quindi, poco più avanti, si devia a dx verso il fondovalle per seguire la segnaletica installata. Si risale la strada detta del Caltrament per scollinare presso l'intersezione con il sentiero 1031 che percorre (trekking, no bici) la bellissima cresta che va verso Follina.
Qui si va avanti, si passa accanto alla bella chiesa di santa Lucia e, sempre seguendo la segnaletica, si percorre la asfaltata di cresta. Si arriva a un bivio dove si scende a dx e poi ancora giù a dx per incontrare la strada che collega Rolle ad Arfanta. Su a sx e, per un breve tratto, dobbiamo lasciare il cammino che qui sale erto come sentiero 1051 (non pedalabile). Appena sopra la salita si devia a sx per 1051b e si riprende la traccia del cammino. Si spinge per qualche metro (c'è scritto che è una soluzione provvisoria) e si imbocca un bel sentiero largo verso est. Sempre 1051. Presso un agriturismo bisogna fare una deviazione attraverso un vigneto (segnalata sempre con cartelli Unesco) per riprendere subito la strada che ora sale molto erta per un centinaio di metri (strada cementata a blocchi di calcestruzzo). In cima si va a dx sopra il vigneto (devo dire che qui la segnaletica è carente) per arrivare sulla strada che scede ad Arfanta. Si scende per segnaletica chiara, si aggira la chiesetta in bella posizione, e si seguono sempre i cartelli che ci porteranno verso Reseretta. Prima del centro si va a dx per pista nel bosco che poi si restringe e ci porta, con piccoli saliscendi, sopra Tarzo. Qui il cammino scende a dx per poi risalire la cresta del frontale monte Comun. E' un tratto assolutamente non pedalabile. Noi andremo a sx e scenderemo in paese per attraversare la statale e salire immediatamente per via Vallorch. La si segue a lungo salendo sul versante nord del monte Comun. In cima la strada finisce, presso un gruppetto di case. Noi andiamo a dx aggirando una delle case e scendiamo poi verso Nogarolo. Strada facendo troveremo la traccia del cammino che scende dalla cresta del monte Comun. Giunti al paese, subito a sx (qui il cammino si dirama in due tronconi, uno difficile e non pedalabile che percorre in parte la cresta del monte Baldo, l'altro più facile e totalmente pedalabile che scende a Vittorio Veneto rimanendo a nord del monte stesso).
Dopo poco asfalto si entra a dx nel bosco (segalato molto bene) e si percorre a lungo la traccia, molto bella, che alla fine scende verso Seravalle. Arrivati alle prime case che si incontrano, non si scende a dx sulla cementata, ma, seguendo i cartelli Unesco si va verso Con Alti. Passati praticamente fra le case del miscroscopico centro, si scende poi per traccia ripida ma molto bella. Si arriva quindi a Coi Bassi e poi a Seravalle. Qui il cammino va verso il centro di Vittorio Veneto. Noi iniziamo invece il tratto di rientro, andando a sx verso le porte di Vittorio Veneto (nord). Attenzione perchè sarebbe un senso unico per le auto.
Arrivati al bivio, invece di salire per la statale verso Revine, andiamo avanti circa 200mt verso il Fadalto e giriamo a sx alla curva prima della rotonda.
Ora si percorrono tutte stradine interne (seguire gps) che ci permettono di non toccare mai la statale. Si arriva a Longhere dove imbocchiamo l'antica via Maestra che ci porterà a Revine e poi, sempre in alto, sul 1035, verso Soller. Qui la abbandoniamo (si potrebbero percorrere ancora qualche centinaio di metri, rispetto alla presente traccia, consigliati, sempre 1035) per arrivare a Soller. Quindi per ciclabile verso Tovena e poi a chiudere l'anello sempre sulla ciclabile che ci ricongiunge alla traccia percorsa al'andata.
Davvero un bellissimo giro. Consigliato.
Si prende la strada asfaltata che va verso Cison, nella fattispecie Madonna delle Grazie. Quindi, poco più avanti, si devia a dx verso il fondovalle per seguire la segnaletica installata. Si risale la strada detta del Caltrament per scollinare presso l'intersezione con il sentiero 1031 che percorre (trekking, no bici) la bellissima cresta che va verso Follina.
Qui si va avanti, si passa accanto alla bella chiesa di santa Lucia e, sempre seguendo la segnaletica, si percorre la asfaltata di cresta. Si arriva a un bivio dove si scende a dx e poi ancora giù a dx per incontrare la strada che collega Rolle ad Arfanta. Su a sx e, per un breve tratto, dobbiamo lasciare il cammino che qui sale erto come sentiero 1051 (non pedalabile). Appena sopra la salita si devia a sx per 1051b e si riprende la traccia del cammino. Si spinge per qualche metro (c'è scritto che è una soluzione provvisoria) e si imbocca un bel sentiero largo verso est. Sempre 1051. Presso un agriturismo bisogna fare una deviazione attraverso un vigneto (segnalata sempre con cartelli Unesco) per riprendere subito la strada che ora sale molto erta per un centinaio di metri (strada cementata a blocchi di calcestruzzo). In cima si va a dx sopra il vigneto (devo dire che qui la segnaletica è carente) per arrivare sulla strada che scede ad Arfanta. Si scende per segnaletica chiara, si aggira la chiesetta in bella posizione, e si seguono sempre i cartelli che ci porteranno verso Reseretta. Prima del centro si va a dx per pista nel bosco che poi si restringe e ci porta, con piccoli saliscendi, sopra Tarzo. Qui il cammino scende a dx per poi risalire la cresta del frontale monte Comun. E' un tratto assolutamente non pedalabile. Noi andremo a sx e scenderemo in paese per attraversare la statale e salire immediatamente per via Vallorch. La si segue a lungo salendo sul versante nord del monte Comun. In cima la strada finisce, presso un gruppetto di case. Noi andiamo a dx aggirando una delle case e scendiamo poi verso Nogarolo. Strada facendo troveremo la traccia del cammino che scende dalla cresta del monte Comun. Giunti al paese, subito a sx (qui il cammino si dirama in due tronconi, uno difficile e non pedalabile che percorre in parte la cresta del monte Baldo, l'altro più facile e totalmente pedalabile che scende a Vittorio Veneto rimanendo a nord del monte stesso).
Dopo poco asfalto si entra a dx nel bosco (segalato molto bene) e si percorre a lungo la traccia, molto bella, che alla fine scende verso Seravalle. Arrivati alle prime case che si incontrano, non si scende a dx sulla cementata, ma, seguendo i cartelli Unesco si va verso Con Alti. Passati praticamente fra le case del miscroscopico centro, si scende poi per traccia ripida ma molto bella. Si arriva quindi a Coi Bassi e poi a Seravalle. Qui il cammino va verso il centro di Vittorio Veneto. Noi iniziamo invece il tratto di rientro, andando a sx verso le porte di Vittorio Veneto (nord). Attenzione perchè sarebbe un senso unico per le auto.
Arrivati al bivio, invece di salire per la statale verso Revine, andiamo avanti circa 200mt verso il Fadalto e giriamo a sx alla curva prima della rotonda.
Ora si percorrono tutte stradine interne (seguire gps) che ci permettono di non toccare mai la statale. Si arriva a Longhere dove imbocchiamo l'antica via Maestra che ci porterà a Revine e poi, sempre in alto, sul 1035, verso Soller. Qui la abbandoniamo (si potrebbero percorrere ancora qualche centinaio di metri, rispetto alla presente traccia, consigliati, sempre 1035) per arrivare a Soller. Quindi per ciclabile verso Tovena e poi a chiudere l'anello sempre sulla ciclabile che ci ricongiunge alla traccia percorsa al'andata.
Davvero un bellissimo giro. Consigliato.
Waypoints
Intersection
1,078 ft
A sx per il tratto anche ciclabile del Cammino. Fino al suo termine a Vittorio Veneto
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