Sant'Antonio del Pasubio-Ossario-Rifugio Papa-Cima Palon-Scarrubi

Stupendo percorso ad anello che ha come meta la cima Palon e il dente italiano.
Si parte a sant'Antonio del Pasubio, sulla strada che conduce al passo Pian delle Fugazze. Ampio parcheggio nel centro del piccolo paese.
Si prende a sx e dopo poco asfalto, ancora a sx per la Romea Strata (indicazioni).
Su sterrata si sale a tornanti fino al forte di monte Maso.
Quindi si continua sempre su sterrata lungamente e con discreta pendenza, fino alla deviazione a sx su ampia traccia (n 175) che ci porterà sul colle di Bellavista, presso l'Ossario del Pasubio.
Ancora un po su su asfalto e poi giù fino al passo Pian delle Fugazze. Si scende un qualche metro a dx e poi a sx si stacca la lunghissima sterrata che, in alto, diventa la strada degli Eroi, fino a raggiungere il rifugio Papa.
Le pendenze sono molto abbordabili e si sale nel bosco fino alla galleria che ci porta sul lato sud, da dove appare in tutta la sua bellezza e arditezza, la strada degli Eroi. Davvero una esperienza da non perdere! Foto a raffica e su al rifugio. Lo si oltrepassa e si inizia a salire verso cima Palon. Sterrato grosslolano e sempre più ostico. Arrivati ad una chiesetta, si continua per traccia evidente e non pendente, ma difficile per la presenza di numerosi sassi. Si arriva quindi alla Selletta Damaggio e si lascia la bici per percorrere gli ultimi metri di salita non ciclabile fino alla cima. Quindi giù e di nuovo su all'opposto Dente Italiano.
Non può mancare un ricordo di tanti che hanno perso la vita su quelle alture...
Si rientra al rifugio (per la sosta) e quindi si inizia la lunghissima e bellissima discesa per la strada degli Scarubbi. Si arriva a bocchetta Campiglia e si prende l'asfalto per il passo Xomo. Qui subito a dx e poi, dopo pochi metri, si gira a sx per imboccare una sterrata che, con diversi tornanti, ci porta nei pressi di Cortiana. Da qui seguire la traccia che, con deviazione a dx nel bosco, ci permette di percorrere una bella pista forestale che ci fa rimanere in quota per poi scendere a chiudere l'anello.
Uno dei più bei percorsi per le mtb. Da non perdere.