San Dionisio, rifugio Antelao e monte Tranego
near Pieve di Cadore, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Partenza dal grande piazzale di Tai di Cadore.
Si segue la ciclabile delle Dolomiti fino a Valle, dove si svolta a dx e si inizia a salire.
Praticamente la salita è continua fino alla bellissima chiesetta di san Dionisio.
Il primo tratto di strada è asfaltato, poi si arriva quasi subito all'ex rifugio Costapiana.
Da qui la strada si restringe un po e diventa più sassosa, per poi, in alto, diventare un sentiero, comunque ben pedalabile, anche nei tratti più esposti.
Poco sotto la chiesetta troviamo il bivio che a dx in discesa ci porta a forcella Antracisa.
L'idea e il consiglio è, una volta visitata la chiesa, che si raggiunge praticamente in sella, di ritornare a questo incrocio e scendere alla forcella, per poi salire al rifugio Antelao.
Causa maltempo imminente, siamo invece scesi per il sentiero a nord che in alcuni tratti è S3 e obbloga quasi tutti a procedere con bici in fianco.
Dal bellissimo rifugio si ritorna alla forcella Antracisa e qui l'intento era di scendere a sx verso Prapiccolo (cartellonistica ad hoc). Purtroppo l'uragano del 18 luglio ha devastato il bosco e il sentiero è ora chiuso (ma il gestore mi ha detto che nell'arco di qualche giorno dovrebbero provvedere).
Quindi si sale verso Tranego e, visto che ci siamo, si va, sempre in sella, proprio sulla vetta del panoramico monte. Foto di rito e poi giù per la strada militare fino a Pozzale. Qui seguire le tracce che ci permettono di ritornare al punto di partenza anche con un bel single track nel bosco sopra Nebbiù.
Bel giro, adatto praticamente a tutti (non scendendo a nord).
Si segue la ciclabile delle Dolomiti fino a Valle, dove si svolta a dx e si inizia a salire.
Praticamente la salita è continua fino alla bellissima chiesetta di san Dionisio.
Il primo tratto di strada è asfaltato, poi si arriva quasi subito all'ex rifugio Costapiana.
Da qui la strada si restringe un po e diventa più sassosa, per poi, in alto, diventare un sentiero, comunque ben pedalabile, anche nei tratti più esposti.
Poco sotto la chiesetta troviamo il bivio che a dx in discesa ci porta a forcella Antracisa.
L'idea e il consiglio è, una volta visitata la chiesa, che si raggiunge praticamente in sella, di ritornare a questo incrocio e scendere alla forcella, per poi salire al rifugio Antelao.
Causa maltempo imminente, siamo invece scesi per il sentiero a nord che in alcuni tratti è S3 e obbloga quasi tutti a procedere con bici in fianco.
Dal bellissimo rifugio si ritorna alla forcella Antracisa e qui l'intento era di scendere a sx verso Prapiccolo (cartellonistica ad hoc). Purtroppo l'uragano del 18 luglio ha devastato il bosco e il sentiero è ora chiuso (ma il gestore mi ha detto che nell'arco di qualche giorno dovrebbero provvedere).
Quindi si sale verso Tranego e, visto che ci siamo, si va, sempre in sella, proprio sulla vetta del panoramico monte. Foto di rito e poi giù per la strada militare fino a Pozzale. Qui seguire le tracce che ci permettono di ritornare al punto di partenza anche con un bel single track nel bosco sopra Nebbiù.
Bel giro, adatto praticamente a tutti (non scendendo a nord).
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