Saint-Salod - Combatissiere - San-Grato - Pila - Acque-fredde - S21 - Gressan

Nonostante il tempo coperto decidiamo di partire lo stesso lasciate le auto lungo la regionale prendiamo la sterrata che parte da Saint-Salod verso il vallone di Comboé, poco dopo Le-Vacoz deviamo a destra verso Pila ma dopo Les-Uselliers fino a Combatissière la strada diventa scivolosa e accidentata a causa di lavori di taglio alberi.
Breve tappa per ina foto davanti alla chiesetta di Saint-Grat arriviamo a Pila dove saluto la compagnia, che parte verso una salita lungo le piste con obiettivo di arrivare cuiss, mi preparo alla discesa lungo l’S21 visto il brutto tempo e i consigli di un amico decido di prendere il sentiero dalla cappella di acque fredde
purtroppo il sentiero che dalla partenza cella seggiovia di Chamolé ormai non è più praticabile e cosi mi tocca scendere lungo la regionale arrivati ad acquefredde si prende il vialetto lastricato che porta alla cappella e la si scansa sulla sinistra da dove parte il sentiero che prima passa sotto alla vecchia ferrovia mineraria e poi interseca la regionale il sentiero è molto bello con fondo compatto e curve dolci fino a una strada ai margini della frazione Dobet qui si trova uno dei pochi segnavia.
da qui il sentiero prosegue un po’ più sassoso fino a sboccate in un tratto in mezzo a un prato con un grande albero propri vicino a Tivet per poi tornare nel bosco, la discesa è sempre molto godibile senza quasi nessuna difficoltà, alla fine si torna su una strada qui intravedo un canale con una traccia di sentiero decido di seguirla anche se non ci sono indicazioni (ifatti avrei dovuto seguire per un tratto la strada verso destra ) il passaggio è molto stretto e divertente e mi porta comunque vicino a Perafertaz dove ritrovo (dopo un po di girovagare ) il sentiero tracciato
Qui pero un indicazione mi porta ad un tratto impraticabile, devo risalire e seguendo nuovamente l’asfalto ritrovo un'altra branca del 21 che mi porterà fino a Clapey e al dito di Gargantua dopo un breve tratto stretto il percorso diventa una larga mulattiera acciottolata in parte dissestata ma sempre ben percorribile
Da qui tornare a casa è un gioco..