Saint Pierre, Palue di Sarre, Oveillan, Pont-d’Avisod, Vignole, Ru Bourjois, Gignod, Ru Champapon

Parto sulle strade di un giro gia fatto nel giugno scorso
Per le solite strade e sentieri passando per la Cappella della consolata, via delle betulle, Pont d’Avisod, Fareur, Crè arrivo alla clinica di Saint Pierre da dove inizia il giro programmato.
Salgo lungo la strada sterrata tra le vigne e i boschi di roverella fino a raggiungere la briglia sul torrente per poi ridiscendere fino alla strada asfaltata che porta ai “Salassi” che percorro per circa un km fina al bivio per Palue da qui con poche centinaia di metri in salita su sterrato raggiungo una casa con un piazzalino da cui si gode una visuale magnifica sulla vallata, e dove si incrocia il sentiero n.6 dopo una prima tratta molto semplice si raggiunge una cappellina, qui si incontra la parte più complicata (ma non esposta) del percorso, una decina di metri su roccia accidentata seguita da un pezzo ripido e sconnesso che comunque con un po’ di attenzione si passa tranquillamente.
Alla fine del tratto del S6 si raggiunge una sterrata il sentiero prosegue pero non mi sono fidato a scendere mi sembra troppo complicato tanto lo riprenderò a valle dell’abitato di Oveillan, anche qui un bel tratto tecnico fino a Sainte-Barbe dove a monte delle case si fa impraticabile e scendo a piedi i 20 metri ripidissimi (per me) per scoprire che a valle c’era un passaggio comodo. Poco dopo si ritorna sull’asfalto fino a Pont-D’Avisod qui in mezzo al paese ancora qualche passaggio stretto e accidentato a causa degli scavi.. l’impresa mi da il permesso di passare lo stesso .
Seguo in salita la strada fino a Pleod da dove prendo l’S£ fino a Vignole e oltre finoad incontrare lo scarico dal Ru Bourjois il primo tratto a fianco del canale che scotte ancora a cielo aperto stretto e trialistico richiede un po di attenzione poi attraversata la SR38 tutto diventa semplicissimo e agevolmente arrivo a Chez-Percher poi a Chateau dove mi faccio la bella mulattiera (con qualche scalino) che passa davanti al MAIN ( museo artigianato) da qui rientro a casa per le solite strade e il Ru Champapon