Ru Crépellaz in discesa

Stimolato da un articolo su Aostasera e dal resoconto di Navillod (http://gian.mario.navillod.it/i-ru-della-valle-daosta/) ho deciso di andare a percorrere il sentiero del Ru Crépellaz fortunatamente ho trovato in Simon un compagno di gita..
Passando per il soliti sentieri e strade arriviamo a Ville-sur-Nus e in particolare al villaggio Planavilla da cui imbocchiamo una poderale che ci porta direttamente al tracciato della pista sotto cui scorre il canale intubato.
Volendo vedere tutto il tracciato giriamo a sinistra verso l’origine dell’acqua, la strada è larga e abbastanza ben tenuta che in circa 800 metri ci porta all’opera di presa (dove un tempo arrivava il ru crepallaz ora abbandonato che portava l’acqua dal vallone di Saint-Barthélémy un bel ponte ad arco ci porta sul versante opposto dell’orrido e a piedi seguiamo una parte del sentiero accanto al ruscello fino a giungere alla scalinata intaglaita nelle parete rocciosa che dovrebbe scendere dal villaggio abbandonato di Vignolaz.
Giriamo i cavalli d’acciaio e prendiamo la via del ritorno godendoci le belle visioni della vallata la pista è un ampia poderale bel pedalabile fino a un tornante che la riporta sulla regionale da qui parte un gevole sentiro tranquillo e dopo una decina di metri apapre l’unico punto critico del percorso lo scavalcamento della condotta forzata un comodo scalino a salire e 4 stretti a scendere per cui occorre caricarsi in spalla la bici e rimane uguale fino alla regionale attraversatala il tracciato diventa nuovamente carrabile attraversiamo nuovamente in tratto di strada asfaltato e senza problemi arriviamo sopra al muro di sostegno del piazzale di un grande edificio rurale a monte di Argnod dove torniamo a un sentiero che poi risale fino a raggiungere il facile tracciato del 7B che da Porsod scende a Masec che scendiamo fino a riprendere la strada di casa