Asiago - Labirinto - Rif. Campomuletto - Città di Roccia - Meletta - (2022)

Punto di partenza: parcheggio aereoporto di Asiago. La direzione da prendere è verso il Monte Zebio, saliamo su forestali, trattorabili e qualche tratto di sentiero fino a giungere al bivio per la cima di Monte Zebio, in località Scoglio Bianco - km 7 qta 1518 m..
Continuiamo fino al successivo bivio in località Tabela - km 7+850, si segue la forestale a dx
e dopo meno di un 1 km giungiamo al Bivio delle 4 Strade. Sempre dritti, fino ad arrivare a un successivo incrocio - km 10+600 qta 1622 m. - svoltiamo a dx (tralasciate la prima deviazione a dx) e al successivo bivio, prendiamo a sx e saliamo arrivando al Labirinto di Brustolà - km 11+900 qta 1685 m. Qui obbligo della sosta e visita del labirinto:

Si tratta di un luogo nascosto e molto suggestivo immerso nella Natura e nella Storia, infatti questo labirinto roccioso di origine naturale fu utilizzato anche dai soldati durante la Grande Guerra, sia come rifugio che come postazione per l’artiglieria da montagna. Il percorso si trova sul Monte Fiara, luogo presidiato per la prima volta nel 1916 dal 14º Reggimento Bersaglieri e teatro di scontri ed avvicendamenti con il nemico negli anni successivi.
Il labirinto, costruito dalla forza della natura, è stato riadattato con il collegamento di diversi camminamenti dentro la roccia e trincee lungo i crinali della montagna rendendo il posto un vero intreccio di percorsi.
https://www.fotografodiguerra.it/labirinto-di-roccia-del-brustola-sullaltopiano-di-asiago/

Dopo la visita si inizia a scendere su sentiero un pò tecnico fino a raggiungere il Rifugio Campomuletto a quota 1602 m, lo superiamo e proseguiamo su strada militare e poi forestale raggiungendo la Cima del Monte Spil - km 21+600 qta 1779 m. Si torna indietro per la stessa strada fatta all'andata fino alla Malga Montagnanova, la si passa e si prende il sentiero che passa sotto passando per il bel paesaggio della Città di Roccia, lambendo il Cimitero militare Bosniaco e poco dopo raggiungiamo Malga Slapeur. La superiamo e arriviamo alla strada fatta all'andata, la seguiamo per poche centinaia di metri e svoltiamo a sx e su strada forestale passiamo la Casara Meletta Davanti, percorriamo tutta la collina pratosa e giungiamo alla località Meletta Davanti, punto di arrivo di un vecchio impianto sciistico. Scendiamo per la pista fino a un gruppo di casare e passando tutti gli impianti sciistici giungiamo alla casara Meletta Lemerlè, ottimo punto di ristoro, con prodotti locali.
Si torna indietro fino al ristorante Relax & Gourmet e iniziamo a scendere su forestale fino a giungere agli impianti a valle di Meletta di Mezzo. Percorriamo un tratto di asfaltata e svoltiamo a sx su forestale salendo in direzione dell'Ex Rifugio Cima Ongara, al bivio Croce di Ongara a quota 1527 m km 33+700 e continuiamo a salire sempre sulla forestale fino al bivio per la Casara Longara Davanti, qui andiamo dritti entrando su sentiero/trattorabile, molto rovinato, passiamo la località Le Tese per poi scendere all'inizio dell'abitato di Gallio e su strade secondarie arriveremo al punto di partenza.

ATTENZIONE! Chi scarica e segue questo itinerario, lo fa per libera scelta personale. Non mi assumo alcuna responsabilità per nessun motivo dovuto a imperizia, inesperienza, incapacità o quant'altro, di chiunque abbia scelto liberamente di scaricare questa traccia. Fate attenzione ad eventuali imprevisti di carattere naturale, informatevi sempre, sulle condizioni meteo del luogo e annotatevi gli eventuali luoghi, come malghe e rifugi, come punto di appoggio in caso di pericolo.