Rifugio A. Papa (Strada degli Eroi e Scarubbi)

Ecco una gita bella e pregnante di storia d'Italia oltre che di spettacolari paesaggi che si intagliano in quelle storiche montagne, che non dovrebbe mancare nel palmares di nessun amante delle strade di montagna da percorrere a piedi o in bicicletta (con i muscoli o con l'assistenza elettrica).
Facile da pedalare non presenta pericoli di sorta. La discesa sulla interminabile strada degli "Scarubbi" si deve affrontare con prudenza essendo assai smossa e ghiaiosa.
Il rientro finale si fa intercettando la SS 46 che ci riporta fina al Pian delle Fugazze dove siamo parcheggiati.
La favolosa salita parte dal cippo che indica che siamo sulla strada "degli Eroi" (medaglie d'oro al valor militare) i cippi poi sono presenti al temine di ogni Km. Innumerevoli cartelloni aiutano a capire la storia della strada e delle epiche battaglie che in quei posti sono state combattute, con uno spargimento di sangue e immani sofferenze, che difficilmente trova paragoni. La strada attraversa una bella foresta di faggi. Alla galleria D'Havet che si incontra fra il cippo dei 7 Km e 8 Km dà il cambio drastico all'ambiente. Prima una bella foresta di faggio, dopo sembra quasi di essere catapultati in un'altra dimensione. La montagna si fa aspra e il pino mugo la fa da padrone, che se fossimo arrivati in un altro pianeta. Da lì appare in tutta la sua strategica posizione il rifugio Achille Papa meta di innumerevoli amanti della camminata. In quel luogo converge anche la "Strada delle 52 gallerie" (nelle foto si vede l'inizio e il temine della 52 esima galleria che sbocca proprio nel posto riservato ai montanari per rifocillarsi. Nelle ultime foto è evidenziato un cippo che faceva confine fra Italia e Tirolo. Entrambi i simboli sono stati ricostruiti e sugli appositi cartelloni (vedi cerchi rosso) sono evidenziati come erano ai tempi della guerra. La traccia riporta un breve tratto di ricognizione verso il rif. Lancia.
Infine va detto che al netto della ricognizione e dell'inesattezza del Wiki, il dislivello totale di tutto il giro si aggira intorno ai 1100 metri.