Rif. Papa rif. Campogrosso passerella 'tibetana'

Una gita classica, molto conosciuta da fare con tempo stabile, perchè la parte alta si "imbroncia" facilmente, che si sviluppa nel teatro montuoso dei combattimenti della Grande Guerra. Le strade di chiara origine militare che fortunatamente sono rimaste quasi intatte prevedono la salita al rif. generale Achille Papa. Qui convergono molti percorsi battuti dai militari Italiani. Dal rif. Lancia di Rovereto, la "Strada delle 52 gallerie", la "Strade degli Scarubbi" (che noi faremo in discesa). Parcheggiata la vettura al Pian delle Fugazze che in certi giorni risulta assai difficoltoso per la grande affluenza di persone, si prende senza esitazione la militare "Strada degli Eroi" che su bel sterrato ci fa arrivare al rifugio Papa dopo 10 Km (guardare i cippi kilometrici a bordo strada). A circa 2/3 del percorso si entra in una breve galleria denominata "Galleria Generale D'Havet". Si lascia così un ambiente boschivo, per passare in uscita della galleria in ambiente montagnoso - roccioso completamente diverso dal primo. E' la parte più godibile della prima parte del percorso che pedalando agevolmente che ci porta al rifugio, dove è possibile un ottimo ristoro. La discesa per la strada degli Scarubbi, è altrettanto appagante, da fare con attenzione considerando il fondo un tantino sconnesso. Arrivati in fondo alla Bocchetta Campiglia, si intercetta il sentiero pedonale delle 52 Gallerie con il suo bel ingresso. (No Biciclette). Su asfalto si scende al Passo del Xomo e girando decisamente dx si intercetta la SP46 che sale da Schio, fino a ritornare al Pian delle Fugazze. Il secondo anello inizia imboccando la asfaltata e chiusa al traffico veicolare con indicazione rif. Campogrosso che dopo circa 300 mt di dislivello ci fa arrivare nel bel mezzo del rifugio. Se necessario , l'ottima cucina Veneta ci può soccorrere per saziare l'appetito, magari con l'ottimo salane "sopressa". Quando siamo pronti imbocchiamo su asfalto un brevissimo tratto in salita della "Strada del Re" che dopo qualche km ci porta alla passerella tibetana che ci fa bypassare una frana che si è trascinata verso valle un tratto di strada. Sulla passerella, alcune delle più recenti Mtb che hanno il manubrio oltre i 70 cm avranno qualche difficoltà a passare soprattutto a metà passaggio sulla passerella. Tenerne conto prima di intraprendere la seconda parte del giro, ed eventualmente scendere sul primo tratto del percorso fatto in salita. Passata la passerella la strada prosegue su asfalto e verso la fine si può vedere il Monumento - Ossario di tutti i soldati morti. Il giro termina ritornando al Pian delle Fugazze dove abbiamo parcheggiato la vettura.