Pila, pista “Flow trail”, Leissé, Liutaysaz, Fernier, Ozein sentiero 8c Ru D’Arberioz

Parto con l’ovovia con l’idea di salire al couiss 1 e 2 per poi ridiscendere ad Ozein prese informazioni mi dicono che sul traverso dal couiss 1 al 2 c’è neve cambio itinerario salgo in direzione dell’Gorraz desot seguendo la facile pista di rientro e poi mi faccio tentare da un sentiero pianeggiante che spaventando un esercito di marmotte mi porta all’alpe Lap e poi al lago del Leissé dove mi ricongiungo alle ampie carrarecce che passando sopra il lago della Nouva vanno verso l’arrivo della seggiovia del bosco.
Prima di prendere l’ultimo traverso scendo lungo la pista “Flow trail” che seguo per un pezzo fino a deviare lungo un sentiero e dei prati fino alla stazione d’arrivo della seggiovia del Leissé e a un grande alpeggio da qui ridiscendo per tracce di sentiero e prati fino a riprendere la “Flow trail” che mi porta alla strada verso le baite di Laffranc e del Grimondet poi prima della Chaz- Liutaysaz riprendo la discesa che mi dovrebbe riportare a Pila. Il primo pezzo un po’ accidentato ma comunque molto facile.
Quasi all’arrivo della partenza della funivia mi faccio tentare da una traccia del Pila Bike che non seguo e riprendo il meraviglioso single-track popolato da tantissimi scoiattolini perso nel bosco (attenzione è stretto e con notevoli dislivelli verso valle) fino all’alpe Fernier da qui passando ancora nel bosco su tracce di sentiero mai difficili ma da fare con molta attenzione fino a ricongiungermi con la strada verso Ozein.
Raggiunta la strada asfaltata a Turlin dopo circa un Km seguo il sentiero 8c (una brutta curva da fare a piedi appena sotto la strada ) che mi porta a Ozein, molto bello peccato, al “Petit Grenier” in fraz. La Ville di Ozein avevo previsto una tappa per ricuperare i liquidi ma era chiuso
Con la gola secca riprendo il sentiero “8” verso Aymavilles, subito molto bello dopo il primo attraversamento della regionale diventa abbastanza roccioso pero nulla di estremo ma richiede comunque impegno di guida e sollecita parecchio i freni e le braccia.
Arrivato nelle vicinanze del campeggio riprendo la strada poderale sopra il ru che mi porterà alle cave di Pompiod ( faccio una deviazione seguendo la dterrata verso Turlin fi oltre il “Berrio Blanc” dove desisto e torno indietro vedendo che il percorso non ripiana, avessi insistito ancora un po sarei riuscito a scollinare su gressan come volevo fare) riprendo il percorso del Ru D’Arberioz (già descritto in un altro percorso) per poi rientrare alla partenza dell’ovovia