PELORITANI: Antillo - Castroreale - Piano Margi
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Trail stats
- Distance
- 40.63 mi
- Elevation gain
- 7,218 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 7,218 ft
- Max elevation
- 3,875 ft
- TrailRank
- 25
- Min elevation
- 3,875 ft
- Trail type
- Loop
- Coordinates
- 935
- Uploaded
- May 12, 2019
- Recorded
- May 2019
near Antillo, Sicilia (Italia)
Viewed 415 times, downloaded 8 times
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Itinerary description
Distanza: 70 km (Tempo totale 09:50)
Tempo movimento: 06:30
Velocità media mov.: 10,69 km/h
Altitudine minima: 117 m
Altitudine massima: 1186 m
Dislivello positivo: 2088 m
Batteria residua al termine del percorso: 35 %
Livello di assistenza prevalente: Eco
Ricarica durante il percorso: sì - 1h15min
Lasciato le auto ad Antillo, facendo poca strada asfaltata, si inizia lo sterrato in salita, attraversando il fiume Antillo, a valle dell'omonimo paese. Si arriva a scollinare sopra con vista su Fandachelli Fantina e si scene su una larga pista di servizio alle pale eoliche fino al torrente Galbazzi e poi Ruzzolino. Seguiamo la strada asfaltata che fiancheggia il torrente facendo alcuni tentativi di percorrerlo all'interno, ma senza grandi risultati. Occorre, infatti, tenere conto sia dell'acqua che degli degli sbarramenti in cemento. Si sale a Castroreale da una stradella in basolato di pietra bianca molto in pendenza e, dopo un sosta pranzo/ricarica, si riparte verso le vette dei Peloritani, passando da Piano Margi e da Pizzo Vernà.
Tempo movimento: 06:30
Velocità media mov.: 10,69 km/h
Altitudine minima: 117 m
Altitudine massima: 1186 m
Dislivello positivo: 2088 m
Batteria residua al termine del percorso: 35 %
Livello di assistenza prevalente: Eco
Ricarica durante il percorso: sì - 1h15min
Lasciato le auto ad Antillo, facendo poca strada asfaltata, si inizia lo sterrato in salita, attraversando il fiume Antillo, a valle dell'omonimo paese. Si arriva a scollinare sopra con vista su Fandachelli Fantina e si scene su una larga pista di servizio alle pale eoliche fino al torrente Galbazzi e poi Ruzzolino. Seguiamo la strada asfaltata che fiancheggia il torrente facendo alcuni tentativi di percorrerlo all'interno, ma senza grandi risultati. Occorre, infatti, tenere conto sia dell'acqua che degli degli sbarramenti in cemento. Si sale a Castroreale da una stradella in basolato di pietra bianca molto in pendenza e, dopo un sosta pranzo/ricarica, si riparte verso le vette dei Peloritani, passando da Piano Margi e da Pizzo Vernà.
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