(Parona) Lazise Bardolino Garda Affi Cavaion V.

Nessuna problematica per la percorribilità del percorso. Si articola su ciclabili, su percorsi protetti promiscui e su strade interne a basso traffico (meno alcuni incroci). Mettere in conto alcuni segmenti di tracciato, a sterrato in buone condizioni.
Una gita un po' diversa, che dopo aver attraversato l'Adige su una stretta passerella che corre parallela alla ferrovia, girando a destra dopo la centrale di Chievo ci porterà all'inizio della ciclabile che affianca il canale Biffis per poi proseguire (in protezione) fino a Bussolengo. Il percorso dopo la cittadina si divide per ritornare all'incrocio al momento del rientro. Lazise è il nostro obiettivo che raggiungeremo dopo aver percorso un su e giù di gradevoli collinette coltivate a vigneto del Veronese, per poi diventare un percorso molto bello che costeggia il lago di Garda per una decina di km. partendo da Lazise passando per Bardolino per arrivare fino a Garda, da dove inizia la fase di rientro. In queste località vocate al turismo (alle volte anche troppo), abbondano i luoghi dove la ristorazione la fa da padrone e fermarsi a ristoro, diventa più che una necessità, quasi un obbligo...
Da Garda per scavalcare la collina e portarsi in vicinanza di Affi esistono almeno tre percorsi da fare in Mtb. Quello scelto questa volta è paesaggisticamente parlando, il migliore, ma non il più corto. Dopo lo sforzo della salita e arrivati a Albarè ci immettiamo sulla ciclabile che in un attimo ci porta fino alla Ex stazione di Affi, dove è "parcheggiato" un treno a vapore a perenne ricordo della tratta ferroviaria Verona Affi.
Salendo ci si porta fino alla Chiesa di Cavaion Veronese dove da un perfetto balcone si posso ammirare le dolci colline che saranno la strada del nostro rientro. Sorpassata la superstrada Peschiera Affi e l'autostrada, si percorre un altro segmento del canale per arrivare all'incrocio lasciato all'andata a di lì sullo stesso tracciato percorso in precedenza, fino ad arrivare al punto di partenza.