Monte Tomatico. Anello da Anzù di Feltre e discesa per cresta est

Questo percorso ad anello raggiunge la vetta del monte Tomatico. Picco all'estremo nord della cresta settentrionale del Grappa.
L'elevazione è caratterizzata da una grande groce in metallo e ci regala un panorama meraviglioso sulla città di Feltre e l'intera Valbelluna.
Si parte dal bar che troviamo prima di entrare ad Anzù di Feltre, provenienti da Pederobba.
Ampio spazio per parcheggiare.
Si percorre la statale a ritroso per pochi metri e poi si devia a dx per sterrata. Il prmo tratto affianca la ferovia, poi si distacca e, attraverso un dedalo di vie e incroci, con bei tratti sterrati e pure erbosi, ci porta a sopra Porcen (per uesto tratto abbastanza lungo, seguire il gps, troppo complicato da descrivere.
Raggiunta l'asfaltata che sale erta da Porcen, la si segue lugamente, con rampe abbastanza importanti.
All'altezza di 687mt si lascia l'asfaltata e si prende una sterrata a sx (solo i primi metri asfaltati) che con diversi chimometri di sviluppo ci porta a riprendere l'asfaltata, presso casere Caserota. Su a sx con lunghi tratti, molto tripidi, asfaltati e poi per sterrata, passando per casere dai Ton, fino in forcella a scollinare la cresta. Si prende subito a sx la stessa per labile traccia e si sale più che si può in sella, poi (a parte i veri esperti ed allenati) si scende e si fanno gli ultimi metri a spinta fino alla croce di vetta.
Super panorama a 360°.
A fine (meritata) sosta, si prende la cresta est e si inizia la discesa. Non ci sono ne segnali ne bollini, ma la traccia è evidente. I primi 50mt sono molto ripidi e qualcuno potrebbe dover scendere, ma, superato il cancelletto del recinto del pascolo, si continua sempre sul filo della cresta, fino a superare il secondo cancelletto e immettersi nella sterrata. La si segue a sx e si tiene per qualche centinaio di mt. Presso un tornante a sx, a 1200mt, si esce sulla destra (sempre nessun segnale di nessun tipo). Potrebbe sembrare piuttosto ostica, ma dopo i primi metri di discesa si capisce che è una bellisssima traccia (labile) che, per filo di cresta (sempre erbosa) ci porta giù, a lambire una lama a sx e prendere una ampia sterrata (in verità inerbata totalmente, ma pulita). Si continua ora lungamente, tenendo sempre la principale, finchè si scende a chiudere l'anello per tracciato carrabile ma non frequentato e molto ripido (fare attenzione).