Monte Doc e Cima Vallina. Anello da Segusino

Si parte dalla piazza principale di Segusino. Subito in salita per Rivasecca. Quindi si perde un po di dislivello e si arriva alla curva a gomito. Qui si esce a dx per sterrata e subito ancora a dx per il 1004. Si sale per rampa cementata, passando accanto a un recinto con dei minaccosi pastori maremmani (se non ci fosse la rete.... ).
Si sale fino ad incontrare una casera con bandiera. Qui si seguono le indicazioni e si affronta una breve erta sassosa che ci costringe a spingere quache decina di metri (unico tratto di spintage del giro). Si ritorna nella sterrata nei pressi di un'abitazione. Si scende leggermente fino a incontrare l'asfaltata che sale a Milies. la si segue. Si supera il bel borgo e sempre su finchè finisce l'asfalto, lasciando spazio a una comoda sterrata che continueremo a seguire mantenendo sempre la direzione del Doc (frecce al bivio per casera Molvine).
Si sale fino ad una curva a dx dove si esce a sx per malga Doc. Si oltrepassa la malga 8che rimane più in alto) e si prende la traccia erbosa e larga che percorre la cresta fino alla cima del Doc. Un tratto molto ripido (30%) ma ben pedalabile.
Dalla vetta si scende a est, sempre tenendo la traccia di cresta, oltrepassando un cancello su recinzione per pascolo. Si arriva alla sterrata in basso. Si cende a dx fino a riportarsi al bivio transitato in precedenza. Si risale alla cresta nei pressi della malga (compiendo cos un mini anello di vetta).
Ora si va a ovest per traccia ampia e erbosa. Si scende passando presso malga Doc de fora, si segue un st erboso che scende a sx del crinale fino a incontrare una comoda mulattiera. la si segue in discesa (abbastanza sassosa) fino a forcella da Fi. Qui si sale appena verso cima Vallina, ma si esce subito a dx per pista forestale di recente costruzione, che, costeggiando il Vallina a nord, ci porta ad aggirare il filo della cresta e quindi giù molto lungamente, fino a Vas.
In questo caso abbiamo fatto tappa alla birreria di Quero. Quindi, rifacendo il ponte e prendendo per Segusino alla rotonda, dsi rientra al punto di partenza percorrendo la vecchia statale (non percorrendo la galleria).
Un giro per quasi tutti. Direi anche un "quasi" gravel.