Marziai-Mariech-dorsale del monte Garda (anello)
near Marziai, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Giro molto remunerativo per intensità della salita e per panorami mozzafiato (oggi penalizzati dal tempo, ma facilmente intuibili).
Si parte dalla località di Marziai (parcheggio comodo a inizio paese).
Subito si capisce che non si scherza, basta alzare gli occhi e vedere quanto a picco sono le montagne sopra l'abitato. Infatti si parte in salita, si percorrono le quattro frazioncine del luogo, e ci si inoltra (unico tratto dove spiana) nel fondo della val de la Cort (o anche val Paula, non è chiarissimo).
Una strada asfaltata, quasi sempre con buon fondo, si inerpica a lungo a fianco del piccolo corso d'acqua. Una pendenza media del 18% che nel tratto finale, diventato cementato, raggiungerà la ragguardevole cifra del 28% (ultimi 400mt di cemento).
Si sale, si sale, si sale. Due soli tornanti e poi dritta. prima del rampone finale c'è una piccola radura con bella baita. Qui arriva in discesa (dubito si possa percorrere in salita, ma non l'ho fatta) una sterrata sassosa proveniente dal traverso in alto che porta alla forcella (sotto il monte Zovo, o Doc).
Noi andiamo a sx e affrontiamo, con tutto l'aiuto concesso dalla tecnologia, la rampa. Questa termina dove inizia uno sterrato che, con alcuni tornanti, ci fa salire nella cresta del monte Garda (per semplificare).
Qui andiamo a dx e poi a sx per salire fino alla malga Mariech. Pausa e inizio del secondo tempo. Si scende alla casera Forconetta. Qui si prende a dx (indicazioni per casera Federa) e si scende in fondo alla valle (un minimo di attenzione).
Si prende a sx e si continua a scendere per bel single track (che poi si allarga) sempre in fondo alla valle (direzione casera Forcona).
Si incrocia una sterrata inutilizzata per il traffico a motore, e si va a sx, in leggera e costante salita, fino a raggiungere i ruderi di casera Forcona. Giù per mulattiera (attenzione ai tanti sassi) e di nuovo leggermente in salita per riprendere l'incrocio tansitato all'andata. Si tiene la cresta (sassi, ma pedalabilissima) passando vicino ai ruderi di casera Saline. Davanti abbiamo il monte Garda, di cui raggiungiamo la malga aggirandolo a dx per incontrare la cementata che porta quasi in vetta.
Visua estupenda su tutta la cresta che faremo in discesa, passando per il monte Artent e per il Col Moscher. Il panorama è praticamente a 360° e merita veramente di essere visto. Dal Col Moscher al monte Artent (e oltre) ci sono milioni di narcisi in fiore. Un autentico spettacolo della natura.
Si scende per asfalto, passando per il ristorante da Baiocco e ancora giù fino, all'altezza di 800mt, prendere una traccia a sx (sempre sentiero 860, ma nessuna segnalazione... ) e si scende a lungo fino ad arrivare alla borgata i Giusti. Da qui verso Stabie e quindi a chiudere l'anello.
Stupendo giro, impegnativo seriamente per la salita (con una muscolare la vedo veramente durissima, se non impossibile) con ambiente favoloso. Da farsi possibilmente con cielo sereno, pper assaporare fino in fondo i vari panorami chee si susseguono.
Per chi volesse andare a vedere la meraviglia dei narcisi, può salire anche in auto, da Lentiai, ma sconsiglierei la domenica e i giorni festivi.
Si parte dalla località di Marziai (parcheggio comodo a inizio paese).
Subito si capisce che non si scherza, basta alzare gli occhi e vedere quanto a picco sono le montagne sopra l'abitato. Infatti si parte in salita, si percorrono le quattro frazioncine del luogo, e ci si inoltra (unico tratto dove spiana) nel fondo della val de la Cort (o anche val Paula, non è chiarissimo).
Una strada asfaltata, quasi sempre con buon fondo, si inerpica a lungo a fianco del piccolo corso d'acqua. Una pendenza media del 18% che nel tratto finale, diventato cementato, raggiungerà la ragguardevole cifra del 28% (ultimi 400mt di cemento).
Si sale, si sale, si sale. Due soli tornanti e poi dritta. prima del rampone finale c'è una piccola radura con bella baita. Qui arriva in discesa (dubito si possa percorrere in salita, ma non l'ho fatta) una sterrata sassosa proveniente dal traverso in alto che porta alla forcella (sotto il monte Zovo, o Doc).
Noi andiamo a sx e affrontiamo, con tutto l'aiuto concesso dalla tecnologia, la rampa. Questa termina dove inizia uno sterrato che, con alcuni tornanti, ci fa salire nella cresta del monte Garda (per semplificare).
Qui andiamo a dx e poi a sx per salire fino alla malga Mariech. Pausa e inizio del secondo tempo. Si scende alla casera Forconetta. Qui si prende a dx (indicazioni per casera Federa) e si scende in fondo alla valle (un minimo di attenzione).
Si prende a sx e si continua a scendere per bel single track (che poi si allarga) sempre in fondo alla valle (direzione casera Forcona).
Si incrocia una sterrata inutilizzata per il traffico a motore, e si va a sx, in leggera e costante salita, fino a raggiungere i ruderi di casera Forcona. Giù per mulattiera (attenzione ai tanti sassi) e di nuovo leggermente in salita per riprendere l'incrocio tansitato all'andata. Si tiene la cresta (sassi, ma pedalabilissima) passando vicino ai ruderi di casera Saline. Davanti abbiamo il monte Garda, di cui raggiungiamo la malga aggirandolo a dx per incontrare la cementata che porta quasi in vetta.
Visua estupenda su tutta la cresta che faremo in discesa, passando per il monte Artent e per il Col Moscher. Il panorama è praticamente a 360° e merita veramente di essere visto. Dal Col Moscher al monte Artent (e oltre) ci sono milioni di narcisi in fiore. Un autentico spettacolo della natura.
Si scende per asfalto, passando per il ristorante da Baiocco e ancora giù fino, all'altezza di 800mt, prendere una traccia a sx (sempre sentiero 860, ma nessuna segnalazione... ) e si scende a lungo fino ad arrivare alla borgata i Giusti. Da qui verso Stabie e quindi a chiudere l'anello.
Stupendo giro, impegnativo seriamente per la salita (con una muscolare la vedo veramente durissima, se non impossibile) con ambiente favoloso. Da farsi possibilmente con cielo sereno, pper assaporare fino in fondo i vari panorami chee si susseguono.
Per chi volesse andare a vedere la meraviglia dei narcisi, può salire anche in auto, da Lentiai, ma sconsiglierei la domenica e i giorni festivi.
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