In cresta da Soligo a Col san Martino e la Riva dei Tor
near Follina, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Bel percorso con stupende vedute sulle "uniche" colline di Farra. In tempo di foliage ancora più belle, soprattutto se assolate. Percorso fattibile anche a piedi, per il tratto fino a Col san Martino. Una tranquilla passeggiata autunnale.
Partenza da Follina, il rimo tratto come per il percorso precedente, ma dopo il guado, (qualche centinaio di mt) si prende a dx per carrareccia piuttosto sconnessa. Si sale fino a raggiungere la cresta (c'è un cancello che chiude la strada al traffico veicolare, bici e pedoni passano normalmente). La cresta si aggira e si percorre lato nord, abbastanza lungamente (splendida visione su Follina, in lontananza). Più avanti si raggiunge l'ameno santuario di Collagù. A dx del santuario si sale per carrarecci ampia che si segue fino a forcella s. Martino (segnalata sul posto). Qui si procede per qualche centinaio di mt per deviare a dx su sentiero (sempre 002). Si percorre una traccia in alcuni brevi punti non percorribile (inezie) sempre andando a ovest. Si arriva così a forcella Vinal. Avanti fino alla successiva forcella Xocco. Qui si opera una deviazione, prendendo un sentierino molto tecnico che scende con qualche tornante (prudenza). Si arriva sopra casera Biscaro. Si passa davanti a una costruzione che domina un bel uliveto, appena dopo, ad un tornante secco a sx si prende la traccia che sale a dx. La si segue prima piana e poi in salita (un po tecnica, qualche pezzo si spinge se non si è veramente bravi) fino ad arrivare ai Pertegar. Qui ci si immette in una rampa ripida con sbarra. La si segue fino in cima, dove, ripresa la cresta, si va a sx sempre per carrareccia. Ora si segue sempre il filo di cresta, passando per la vetta del monte Moncader (segnalato) per scendere con alcuni tratti molto ripidi fino al bivio di campo Farel (pure segnalato in loco). Qui si prende la traccia che scede a sx (sempre 002) attraversando splendidi vigneti, fino ad arrivare a col San Martino. Pausa in un'osteria locale per poi riprendere a salire verso Guia/Follina. Al primo bivio a dx e subito a sx attraversando un ponte metallico (o guado annesso). Su per bei prati e vigneti fino a scollinare la cresta e scendere verso la comunale che sale a Combai. La si attraversa e si prende per Riva dei Tor. Sempre su, passato l'agriturismo, si va a dx e subito si sale un rampone notevole (ma breve). Quindi verso Follina, si inizia a scendere fino ad incontrare la deviazione a sx (1025) che, prima in mezzo ai vigneti (con qualche esitazione a trovare il giusto percorso, mal segnalato) e poi su stupenda traccia a filo di cresta (attenzione) ci deposita su una sterrata. a sx si scende fino ad arrivare ad una borgata di Miane e quindi a Follina per chiudere l'anello. Merita davvero.
E' un itinerario difficile in mtb per alcuni tratti molto tecnici, ma niente di impossibile.
Partenza da Follina, il rimo tratto come per il percorso precedente, ma dopo il guado, (qualche centinaio di mt) si prende a dx per carrareccia piuttosto sconnessa. Si sale fino a raggiungere la cresta (c'è un cancello che chiude la strada al traffico veicolare, bici e pedoni passano normalmente). La cresta si aggira e si percorre lato nord, abbastanza lungamente (splendida visione su Follina, in lontananza). Più avanti si raggiunge l'ameno santuario di Collagù. A dx del santuario si sale per carrarecci ampia che si segue fino a forcella s. Martino (segnalata sul posto). Qui si procede per qualche centinaio di mt per deviare a dx su sentiero (sempre 002). Si percorre una traccia in alcuni brevi punti non percorribile (inezie) sempre andando a ovest. Si arriva così a forcella Vinal. Avanti fino alla successiva forcella Xocco. Qui si opera una deviazione, prendendo un sentierino molto tecnico che scende con qualche tornante (prudenza). Si arriva sopra casera Biscaro. Si passa davanti a una costruzione che domina un bel uliveto, appena dopo, ad un tornante secco a sx si prende la traccia che sale a dx. La si segue prima piana e poi in salita (un po tecnica, qualche pezzo si spinge se non si è veramente bravi) fino ad arrivare ai Pertegar. Qui ci si immette in una rampa ripida con sbarra. La si segue fino in cima, dove, ripresa la cresta, si va a sx sempre per carrareccia. Ora si segue sempre il filo di cresta, passando per la vetta del monte Moncader (segnalato) per scendere con alcuni tratti molto ripidi fino al bivio di campo Farel (pure segnalato in loco). Qui si prende la traccia che scede a sx (sempre 002) attraversando splendidi vigneti, fino ad arrivare a col San Martino. Pausa in un'osteria locale per poi riprendere a salire verso Guia/Follina. Al primo bivio a dx e subito a sx attraversando un ponte metallico (o guado annesso). Su per bei prati e vigneti fino a scollinare la cresta e scendere verso la comunale che sale a Combai. La si attraversa e si prende per Riva dei Tor. Sempre su, passato l'agriturismo, si va a dx e subito si sale un rampone notevole (ma breve). Quindi verso Follina, si inizia a scendere fino ad incontrare la deviazione a sx (1025) che, prima in mezzo ai vigneti (con qualche esitazione a trovare il giusto percorso, mal segnalato) e poi su stupenda traccia a filo di cresta (attenzione) ci deposita su una sterrata. a sx si scende fino ad arrivare ad una borgata di Miane e quindi a Follina per chiudere l'anello. Merita davvero.
E' un itinerario difficile in mtb per alcuni tratti molto tecnici, ma niente di impossibile.
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Sarebbe opportuno sapere che una parte consistente è in single track e spesso con passaggi che si possono superare solo a piedi con bici a spinta. Comunque nell'insieme non male.