Il Viglio dello Spakkaruote

La fortuna di avere alcuni amici, è anche quella della condivisione della loro grande esperienza. Questa volta su una traccia dell'amico Vittorio Maturo, abbiamo vissuto un altra spettacolare avventura sui Monti Simbruini.
Partiamo da Trevi nel Lazio dove parcheggiamo agevolmente e iniziamo con 13 km di asfalto che ci faranno guadagnare i primi 6/700 metri di dislivello passando dal borgo di Filettino dove facciamo una breve sosta caffè.
Si sterra e si entra nella incantevole Valle Granara, che in questo periodo autunnale era a dir poco spettacolare. Qui si pedala ancora bene nonostante il fondo fosse un tappeto di foglie.
Accumulati i primi 1000 metri sulla carta sembrava quasi fatta.....avevamo batterie cariche e tanto entusiasmo..... ma è qui che si comincia a patire! :-)
Si sale ripido per agguantare la vetta, tratti ciclabili, altri un po meno e una buona porzione a spinta (sopratutto se come me avete il rampichino che decide di non funzionare piu).
sarà dura e fisicamente impegnativo, ma una volta in vetta la fatica si dileguerà in un baleno!
Le creste del Viglio sono davvero stupende! Peccato per il fondo che è molto insidioso brecciato fine).
Terminate le creste si entra in un bosco dove dapprima non sarà molto semplice seguire la traccia, e poi incontrerete una porzione molto ripida.
Passato questo tratto tutto diventa più flow....ma fate attenzione.....dei velocissimi pratoni vi inviteranno a perdere la traccia.....date sempre un occhiata e ci sarà da divertirsi!.
Dal km 26 al km 30 pedalerete in piano con piccoli sali e scendi che vi toglieranno le ultime energie......ma è dopo questo tratto che c'è la sorpresa finale! Un interminabile e velocissimo singletrack sotto bosco vi riporta alle auto!
Giro molto molto impegnativo e adatto solo a chi ci và con lo spirito giusto. Noi siamo tornati con il sorriso "Durban's"!