Il Vescovo e Doppia Piastra

Monte Romano e monte Cavallo Bianco due piccole alture, spartiacque tra Sonnino (LT) e Terracina (RM), con un suolo carsico, offrono agli amanti del mountain biking varie tipologie di tracciati, dai single track all-mountain ai percorsi più impegnativi, i più digradano verso la fascia costiera di Terracina, un’apprezzata Location. Ma veniamo al giro, il Vescovo è il collaudato trail che da monte Romano scende a Campo Soriano, meta ambita di bikers dai palati esigenti, “Doppia Piastra” è tutto da scoprire, porta sul versante opposto di Sonnino, da quel poco a conoscenza, fortemente scosceso e molto ostico, concede di rimanere in sella ben poco…

Dalla frazione di Frasso, costeggiata la superstrada si sale tra magnifici uliveti, raggiunta la frazione di Case Nuove e la Frazione di Monte Romano, su sterrato si arriva al cippo, che nel 1840 segnava il confine tra Regno Borbonico e Stato Pontificio. Partenza sgarrupata, smosso e rilanci su roccia fissa, un tratto più scorrevole dribblando le rocce, altro smosso e si raggiunge un primo rock garden. L’esordio è abbastanza esuberate, ma continuando la sinfonia non cambia, altro smosso, rock garden e ancora gradoni, una doppia curva, fondo inconsistente e si arriva sulla lunga sezione di stretti tornantini e sequenze di doppie curve, da fare tutta rigorosamente con la tecnica del nose press.
L’uscita rocciosa su via Calanche, offre la possibilità di scegliere: passaggio semplice o complesso. Infine con un ultimo tratto pressoché roccioso, si arriva in prossimità della Rava di San Domenico.

Si risale di fronte, verso la parte opposta, seguendo un sentiero a tratti tecnico, che sfocia sulla sterrata di via Cavallo Bianco. Aggirato l’omonimo monte, continuando su una traccia segnalata da paletti e barattoli, tra vari tratti a spinta, si arriva all'inizio del trail Doppia Piastra. Sul punto di attacco fortemente scosceso, si interpone subito una vivace doppia curva, si continua su forti pendenze, il fondo ostico non perdona indecisioni, in compenso il panorama che si apre sulla pianura Pontina fa mettere da parte l’inquietudine. Si raggiungere uno stretto passaggio roccioso, tutt'altro che invitante, la criticità è data dalla presenza di una staccionata, che agevola il passaggio agli escursionisti, ma complica la vita dei bikers, poiché è molto facile urtarci con il manubrio e carambolare. L’aspro sentiero prosegue con un prorompente tratto che tra strettoie rocciose, costringe a condurre la bici a mano. Continuando l’incalzare delle difficoltà del versante settentrionale, richiede una buona tecnica di guida, si avvicendano spuntoni di roccia, gradoni e doppie curve. La smisurata pendenza non molla ed a complicare le cose si aggiunge una porzione di fondo smosso molto sdrucciolevole. Più in basso il trail diventa più abbordabile, scende a compromessi lasciandosi dominare, un po’ più filante, ma sempre impegnativo, fa riprende fiato e senza abbassare la guardia si raggiunge la frazione di Frasso.

Sintetizzando: Il Vescovo è una discesa impegnativa, non estrema, di grande soddisfazione, il Doppia Piastra è un trail che presenta difficoltà elevate, senza optinal, privo di flow e chicken-line, ma con tutti gli ingredienti per uscire dalla comfort zone.

(15 gennaio ’22)