Grappa Experience
near Stalla Misola, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Definire questa uscita non è semplice, perchè è un misto di emozioni, fatiche, stupori, ammirazioni, ricordi... l'aggettivo che più gli si addice è senza dubbio Experience, per prenderla dall'inglese, ma suonerebbe molto bene anche esperienza.
Perchè è un'avventura a 360°, piùttosto dura e lunga, fattibile con una muscolare solo da persone veramente allenate. Si va alla scoperta di territori nascosti tra le pieghe di quell'incredibile scrigno che è il massiccio del monte Grappa.
Si parte a pochi chilometri da Seren del Grappa, andando verso la cima. Precisamente dal ponte Avien. Ampio spazio per parcheggiare.
Si sale dolcemente su asfaltata fino a Pian della Chiesa alla sx della quale si prende una bella asfaltata, inizialmente in leggera discesa, che ci porterà a passare per dei bei borghetti, come Pradazern e Col dei Bof. Siamo alle pendici del monte Cismon. Si sale lungamente su sterrata verso la stupenda Vallonera, dove si ammirano i casoni Menegaz. Salendo avremo visto i "Fojaroi", costruzioni molto antiche con tetti in paglia.
Si sale per sterrata poco frequentata (con molta erba ma bassa) e si fa un semicerchio. Sopra i Casoni dobbiamo prendere, sulla dx, una traccia ampia che sale verso il Col dei Bass. Questo è un tratto molto difficile e l'unico dove bisogna spingere per qualche decina di metri d+. Si arriva a scollinare e si prosegue per splendido single track piuttosto sassoso ma sempre pedalabile con diverse anse e piccoli saliscendi. Arriviamo così nella valle dell'Albero, dove ci sono diversi casoni (dal Sot9. Quindi dritti per rampa asfaltata e poi sempre su a lungo, per sterrata fino a quota 1300 circa. Qui abbandoniamo la sterrata e scendiamo a sx (in corrispondenza di una delle tante bacheche illustrative che troverete su questo percorso) per un single track stupendo, passando a sx di casera Campana e giù fino a ritrovare l'asfalto. Quindi si sale per la valle delle Bocchette fino a un bivio, dove andremo dritti a prendere una bella sterrata che sale a tornanti e ci depositerà proprio sotto il rifugio omonimo alla valle.
Dietro lo stesso prendiamo per il Cason dei Lebi. Lunga salita, ma mai faticosa, sempre su strada sterrata non utilizzata, passando per Ca' Tassoni, dove si trova un monumento ad altare che ricorda alcuni alpini morti in battaglia. Sempre avanti fino al Cason dei Lebi, che lasciamo a sx in basso. Poco sopra tornante a dx e prendiamo l'ultimo tratto di mulattiera che con diversi tornanti e sempre con moderata pendenza, ci porterà a raggiungere la cresta nord del Grappa, a quota 1620. Qui si scende per tratto molto tecnico, con alcuni metri da fare a piedi verso la forcella in basso, evidente. Raggiuntala, giù a dx per single track abbastanza tecnico, ma fattibile, fino al diroccato casone Val di Melin. Quindi giù a raggiungere l'asfaltata (di fronte vedremo il famoso sentiero delle Meatte). Giù a sx per la val delle Mure. A sx del laghetto, si va dritti per sterrata verso il cason del Sol e casera Domador. In entrambe, in stagione, si può pranzare.
Adesso ancora giù per bella sterrata, con alcuni saliscendi, sfiorando la bella malga Valderoa (splendida posizione). Si arriva a un bivio. Qui si prende a sx e si sale, per erte rampe cementate, fino alle stalle di Fontana Secca. Appena sotto a dx per traccia ampia ed erbosa, per un tratto che è semplicemente superbo. Inizialmente si sale un pochino, poi inizia la discesa. Nei pressi delle stalle Col Spadarot finisce la traccia ampia e inizia un single track piùttosto imegnativo in alcuni punti, ma sempre pedalabile. Dopo l'ultimo ripido tratto, arriviamo vicino alla stalla Val Dumela. nei pressi di un Fojarol, andiamo a sx e iniziamo a scendere, prima con uno stupendo traverso passando anche per una piccola galleria, e poi con una bellissima traccia con numerosi tornanti. Quindi per sterrata, con alcune brevi contropendenze, si scende a Pian De Giacon. A un bivio giù a dx, girando decisamente a sx su una diramazione con cartello. Si prende la stessa e si scende, avendo cura di andare a dx a un successivo bivio, continuando a scendere per arrivare, con dei bei rtornati stretti e tecnici (la pista iniziale si trasforma in single track) all'asfalto a cento metri dalla macchina.
Che dire, superlativo rende appenna l'idea.
Percorso per persone allenate (anche con ebike) e avezze a tratti tecnici abbastanza impegnativi.
Talmente bello che non vedo l'ora di rifarlo.
Perchè è un'avventura a 360°, piùttosto dura e lunga, fattibile con una muscolare solo da persone veramente allenate. Si va alla scoperta di territori nascosti tra le pieghe di quell'incredibile scrigno che è il massiccio del monte Grappa.
Si parte a pochi chilometri da Seren del Grappa, andando verso la cima. Precisamente dal ponte Avien. Ampio spazio per parcheggiare.
Si sale dolcemente su asfaltata fino a Pian della Chiesa alla sx della quale si prende una bella asfaltata, inizialmente in leggera discesa, che ci porterà a passare per dei bei borghetti, come Pradazern e Col dei Bof. Siamo alle pendici del monte Cismon. Si sale lungamente su sterrata verso la stupenda Vallonera, dove si ammirano i casoni Menegaz. Salendo avremo visto i "Fojaroi", costruzioni molto antiche con tetti in paglia.
Si sale per sterrata poco frequentata (con molta erba ma bassa) e si fa un semicerchio. Sopra i Casoni dobbiamo prendere, sulla dx, una traccia ampia che sale verso il Col dei Bass. Questo è un tratto molto difficile e l'unico dove bisogna spingere per qualche decina di metri d+. Si arriva a scollinare e si prosegue per splendido single track piuttosto sassoso ma sempre pedalabile con diverse anse e piccoli saliscendi. Arriviamo così nella valle dell'Albero, dove ci sono diversi casoni (dal Sot9. Quindi dritti per rampa asfaltata e poi sempre su a lungo, per sterrata fino a quota 1300 circa. Qui abbandoniamo la sterrata e scendiamo a sx (in corrispondenza di una delle tante bacheche illustrative che troverete su questo percorso) per un single track stupendo, passando a sx di casera Campana e giù fino a ritrovare l'asfalto. Quindi si sale per la valle delle Bocchette fino a un bivio, dove andremo dritti a prendere una bella sterrata che sale a tornanti e ci depositerà proprio sotto il rifugio omonimo alla valle.
Dietro lo stesso prendiamo per il Cason dei Lebi. Lunga salita, ma mai faticosa, sempre su strada sterrata non utilizzata, passando per Ca' Tassoni, dove si trova un monumento ad altare che ricorda alcuni alpini morti in battaglia. Sempre avanti fino al Cason dei Lebi, che lasciamo a sx in basso. Poco sopra tornante a dx e prendiamo l'ultimo tratto di mulattiera che con diversi tornanti e sempre con moderata pendenza, ci porterà a raggiungere la cresta nord del Grappa, a quota 1620. Qui si scende per tratto molto tecnico, con alcuni metri da fare a piedi verso la forcella in basso, evidente. Raggiuntala, giù a dx per single track abbastanza tecnico, ma fattibile, fino al diroccato casone Val di Melin. Quindi giù a raggiungere l'asfaltata (di fronte vedremo il famoso sentiero delle Meatte). Giù a sx per la val delle Mure. A sx del laghetto, si va dritti per sterrata verso il cason del Sol e casera Domador. In entrambe, in stagione, si può pranzare.
Adesso ancora giù per bella sterrata, con alcuni saliscendi, sfiorando la bella malga Valderoa (splendida posizione). Si arriva a un bivio. Qui si prende a sx e si sale, per erte rampe cementate, fino alle stalle di Fontana Secca. Appena sotto a dx per traccia ampia ed erbosa, per un tratto che è semplicemente superbo. Inizialmente si sale un pochino, poi inizia la discesa. Nei pressi delle stalle Col Spadarot finisce la traccia ampia e inizia un single track piùttosto imegnativo in alcuni punti, ma sempre pedalabile. Dopo l'ultimo ripido tratto, arriviamo vicino alla stalla Val Dumela. nei pressi di un Fojarol, andiamo a sx e iniziamo a scendere, prima con uno stupendo traverso passando anche per una piccola galleria, e poi con una bellissima traccia con numerosi tornanti. Quindi per sterrata, con alcune brevi contropendenze, si scende a Pian De Giacon. A un bivio giù a dx, girando decisamente a sx su una diramazione con cartello. Si prende la stessa e si scende, avendo cura di andare a dx a un successivo bivio, continuando a scendere per arrivare, con dei bei rtornati stretti e tecnici (la pista iniziale si trasforma in single track) all'asfalto a cento metri dalla macchina.
Che dire, superlativo rende appenna l'idea.
Percorso per persone allenate (anche con ebike) e avezze a tratti tecnici abbastanza impegnativi.
Talmente bello che non vedo l'ora di rifarlo.
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