Garda Bardolino Lazise Peschiera

Giro ad anello di notevole rilevanza paesaggistica e panoramica.
Necessita però di alcune osservazioni: la parte che viene chiamata "ciclopedonale" è da intendersi fortemente sbilanciata a favore dei pedoni. Oltre ad essere invitati a spingere la bici con appositi cartelloni nei tratti più congestionati, si è comunque tenuti a non urtare bambini, gruppetti che occupano tutto il sedime della pista, cani al guinzaglio lungo, e persone che improvvisamente cambiano di traiettoria. I tempi di percorrenza si dilatano senza controllo. Purtroppo invece di godersi la vista Lago e i suoi panorami si deve fare lo slalom fra gli ostacoli.
E inoltre possibile (come è successo a noi) la coincidenza del mercato a Lazise che si svolge proprio in parallelo alla ciclovia con un aumento di umani in maniera esponenziale
Ancora a Lazise, tabelloni avvisano che il tratto Lazise - Peschiera della ciclopedonale è sbarrato e non percorribile a causa della posa di un collettore fognario (alla data odierna). Le deviazioni sono suggerite sul posto, ma in qualche tratto siamo finiti su strade assai trafficate e poco piacevoli.
Arrivati a Peschiera e adeguatamente rifocillati prendiamo la via del ritorno.
Anche su questa tratta insiste una chiusura per lavori ma è agevolmente aggirabile.
E' di sicuro la parte migliore di tutto il giro ad anello. Ci porta su strade a bassissimo traffico tra le modulate collinette sovrastanti il Lago di Garda. Le tabelle ci avvisano che siamo in transito sul "Giro dei Vigneti". Denominazione comprensibile osservando le coltivazioni circostanti. Qualche tratto di ripida salita ci porterà allo scollinamento in Via Bondi, da dove con una forte discesa su asfalto, ci farà arrivare alla vettura.