Dalle propaggini Sud Occidentali del M. Baldo al lago di Garda (via Punta Veleno)
near Affi, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Il tracciato si snoda senza alcun pericolo su asfalto. Al netto di un passaggio di 7 scalini fatto per saltare un tornante, ma si può transitare sulla provinciale
Il periodo propizio per questo particolare giro. Meritano un particolare ringraziamento tutti quei turisti che intasano con le loro vetture , e gli innumerevoli pullman la Gardesana, e che in questa stagione sono rimasti a casa.
Questo perché la via del ritorno ci obbliga a transitare su un bel pezzo di Gardesana Orientale, che a percorrerla d'estate comporta una bella sfida e un ragguardevole rischio!
La gita si può considerare suddivisa un quattro parti che riguardano ambienti diversi.
La prima parte alla partenza da Affi bicigril fino a Caprino Veronese stiamo passando nel territorio coltivato prevalentemente a vigneto. Ottime colazioni vengono servite nel molti Bar di Caprino.
Imboccata la SP 29 si incomincia a salire e in quei luoghi prevale la coltivazione a Uliveto. Al paese di Lumini la valle si apre e le mucche al pascolo ci indicano che il territorio è vocato all'allevamento. Si sale ancora verso Preda Bassa e Alta vedendo sulla nostra destra le pendici del Monte Baldo sul quale si scorgono impianti di risalita e rifugi. Ci si avvicina così a Punta Veleno.
Il terzo ambiente ci fa transitare in mezzo a delle pareti scavate nella roccia, per condurci dove inizia la discesa con le caratteristiche che vengono descritte nella tabella. 20 tornanti ci fanno scendere in vicinanza di Assenza - Porto di Brenzone.
Siamo sul Garda See.
Ora ci aspetta la quarta parte del percorso lungo la Gardesana SP 249 croce e delizia di tutti i ciclisti. 22 Km circa da spartire con i mezzi motorizzati. Procedere con le luci e dove possibile anche con le bretelle catarifrangenti. A dire il vero, a tratti, esiste una pseudo ciclabile che sarebbe stupenda se non ci fossero i pedoni: è disseminata di cartelli che avvisano di condurre la bici a mano. In questo modo i tempi di percorrenza non sono gestibili. Esiste anche, sempre in direzione Nord - Sud, un ciglio stradale piuttosto largo che ci consente di pedalare fin sulla riga bianca. Siamo però sempre nelle mani di chi guida le vetture e i mezzi pesanti!!.
Finalmente a Garda possiamo sentirci un pochetto sollevati. Una Ciclabile piuttosto larga lunga 3,5 Km ci indica di arrivare a Bardolino. Seguiamo le indicazioni per Cavaion Veronese e poi Affi via Alla Stazione dove rivediamo il treno lascito alla partenza.
Il periodo propizio per questo particolare giro. Meritano un particolare ringraziamento tutti quei turisti che intasano con le loro vetture , e gli innumerevoli pullman la Gardesana, e che in questa stagione sono rimasti a casa.
Questo perché la via del ritorno ci obbliga a transitare su un bel pezzo di Gardesana Orientale, che a percorrerla d'estate comporta una bella sfida e un ragguardevole rischio!
La gita si può considerare suddivisa un quattro parti che riguardano ambienti diversi.
La prima parte alla partenza da Affi bicigril fino a Caprino Veronese stiamo passando nel territorio coltivato prevalentemente a vigneto. Ottime colazioni vengono servite nel molti Bar di Caprino.
Imboccata la SP 29 si incomincia a salire e in quei luoghi prevale la coltivazione a Uliveto. Al paese di Lumini la valle si apre e le mucche al pascolo ci indicano che il territorio è vocato all'allevamento. Si sale ancora verso Preda Bassa e Alta vedendo sulla nostra destra le pendici del Monte Baldo sul quale si scorgono impianti di risalita e rifugi. Ci si avvicina così a Punta Veleno.
Il terzo ambiente ci fa transitare in mezzo a delle pareti scavate nella roccia, per condurci dove inizia la discesa con le caratteristiche che vengono descritte nella tabella. 20 tornanti ci fanno scendere in vicinanza di Assenza - Porto di Brenzone.
Siamo sul Garda See.
Ora ci aspetta la quarta parte del percorso lungo la Gardesana SP 249 croce e delizia di tutti i ciclisti. 22 Km circa da spartire con i mezzi motorizzati. Procedere con le luci e dove possibile anche con le bretelle catarifrangenti. A dire il vero, a tratti, esiste una pseudo ciclabile che sarebbe stupenda se non ci fossero i pedoni: è disseminata di cartelli che avvisano di condurre la bici a mano. In questo modo i tempi di percorrenza non sono gestibili. Esiste anche, sempre in direzione Nord - Sud, un ciglio stradale piuttosto largo che ci consente di pedalare fin sulla riga bianca. Siamo però sempre nelle mani di chi guida le vetture e i mezzi pesanti!!.
Finalmente a Garda possiamo sentirci un pochetto sollevati. Una Ciclabile piuttosto larga lunga 3,5 Km ci indica di arrivare a Bardolino. Seguiamo le indicazioni per Cavaion Veronese e poi Affi via Alla Stazione dove rivediamo il treno lascito alla partenza.
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