Coltura-casera Valle Friz-Venezia delle Nevi (sentenza TAR apre la strada)
near Coltura, Friuli Venezia Giulia (Italia)
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Itinerary description
Altro bel anello sulle pendici meridionali della montagna di Piancavallo.
Si parte da Coltura, un piccolo e bel paesotto vicino ad Aviano, sulla pedemontana.
Parcheggio nei pressi della Chiesa.
Si prende subito a dx e poi a sx per una lunga traversata che ci conduce fuori dal centro abitato e inizia a salire sterrata. Si passa per i Masaret (così chiamano una piccola frazioncina) e si sale con un lunghissimo traverso, arrivando su una bella costa con dei tornanti e un ottimo panorama. Su fino a incrociare una asfaltata stretta che sale da Sarone. La si prende e si continua a salire. Bei posti con molte casere. Si passa per la località Lama di Som (lama asciutta purtroppo). Si sale sempre su sterrato, ora con tratti più ripidi (15%). Si prende un traverso verso ovest, molto lungo. Da quindici giorni (così mi hanno detto due persone molto contarriate che ho trovato sul posto) è stata sbarrata la strada all'altezza di 940mt. Paletti cementati e catena in acciaio con cartello che minaccia la denuncia per violazione di domicilio (hanno fatto un po di confusione tra domicilio e propietà privata...).
A quel punto non resta che passare comunque, perchè a tornare indietro non ci penso proprio. Presumo che la questione finirà almeno nell'ufficio del sindaco Non sta in piedi che si interrompa una strada di quel tipo...
La località, per la cronaca, è c.ra Cima la Costa (almeno a leggere Tabacco).
Avanti ancora fino a incrociare un'altra asfaltata, sempre che parte da Sarone. La si segue in salita, presso casera Pizzoc. Qui inizia un infinito e bellissimo traverso, che passa per numerose casere e malghe, alcune molto caratteristiche (vedi malga Fossa di Sarone, ad esempio).
Comunque sempre su per strada poco pendente Si incrocia la asfaltata che proviene dal Cansiglio e su fino a raggiungere il punto più alto, a 1570mt, dalle parti della Casera valle Friz.
Qui finalmente una pausa, prima degli ultimi 50mt d+ a cui segue un discesone infinito. Tutto con ottimo fondo. Si arriva dalle partei di Piancavallo (nei pressi della casera Sauc) e si prende la Venezia delle Nevi per scendere verso Dardago.
Attenzione in discesa, perchè il fondo è praticamente asfaltatao, ma con moltissimo ghiaino, quindi prudenza.
Arrivati all'altezza di 300mt, a nord di Dardago, presso una grande area attrezzata, bisogna prendere la sterrata sulla dx (nessuna indicazione). Al primo bivio, poche decine di metri dopo, si va a dx e si inizia a salire per buona sterrata, con alcuni tornanti. Giunti a circa 400mt si ricomincia a scendere, con alcuni tornanti e l'ultimo traverso verso ovest, dopo il cui tornante a sx si prende una sterrata sulla dx che ci fa scendere verso Gorgazzo e quindi a chiudere l'anello (potete anche continuare a scendere per la principale, arrivate sempre più o meno nella stessa zona).
Bello l'anello, con un dislivello di tutto rispetto, come lo sviluppo.
Speriamo risolvano il problema della strada chiusa di cui sopra, perchè è un "fastidio" non da poco.
PS: in data 6 febbraio 2024 apprendo che il Tar del friuli vg ha intimato la riapertura della strada. Ottima notizia per tutti i bikers (e non solo).
https://www.ilgazzettino.it/nordest/pordenone/caneva_strada_chiusa_riaperta_cima_la_costa_sentenza_tar_fvg-7916562.html?refresh_ce
Si parte da Coltura, un piccolo e bel paesotto vicino ad Aviano, sulla pedemontana.
Parcheggio nei pressi della Chiesa.
Si prende subito a dx e poi a sx per una lunga traversata che ci conduce fuori dal centro abitato e inizia a salire sterrata. Si passa per i Masaret (così chiamano una piccola frazioncina) e si sale con un lunghissimo traverso, arrivando su una bella costa con dei tornanti e un ottimo panorama. Su fino a incrociare una asfaltata stretta che sale da Sarone. La si prende e si continua a salire. Bei posti con molte casere. Si passa per la località Lama di Som (lama asciutta purtroppo). Si sale sempre su sterrato, ora con tratti più ripidi (15%). Si prende un traverso verso ovest, molto lungo. Da quindici giorni (così mi hanno detto due persone molto contarriate che ho trovato sul posto) è stata sbarrata la strada all'altezza di 940mt. Paletti cementati e catena in acciaio con cartello che minaccia la denuncia per violazione di domicilio (hanno fatto un po di confusione tra domicilio e propietà privata...).
A quel punto non resta che passare comunque, perchè a tornare indietro non ci penso proprio. Presumo che la questione finirà almeno nell'ufficio del sindaco Non sta in piedi che si interrompa una strada di quel tipo...
La località, per la cronaca, è c.ra Cima la Costa (almeno a leggere Tabacco).
Avanti ancora fino a incrociare un'altra asfaltata, sempre che parte da Sarone. La si segue in salita, presso casera Pizzoc. Qui inizia un infinito e bellissimo traverso, che passa per numerose casere e malghe, alcune molto caratteristiche (vedi malga Fossa di Sarone, ad esempio).
Comunque sempre su per strada poco pendente Si incrocia la asfaltata che proviene dal Cansiglio e su fino a raggiungere il punto più alto, a 1570mt, dalle parti della Casera valle Friz.
Qui finalmente una pausa, prima degli ultimi 50mt d+ a cui segue un discesone infinito. Tutto con ottimo fondo. Si arriva dalle partei di Piancavallo (nei pressi della casera Sauc) e si prende la Venezia delle Nevi per scendere verso Dardago.
Attenzione in discesa, perchè il fondo è praticamente asfaltatao, ma con moltissimo ghiaino, quindi prudenza.
Arrivati all'altezza di 300mt, a nord di Dardago, presso una grande area attrezzata, bisogna prendere la sterrata sulla dx (nessuna indicazione). Al primo bivio, poche decine di metri dopo, si va a dx e si inizia a salire per buona sterrata, con alcuni tornanti. Giunti a circa 400mt si ricomincia a scendere, con alcuni tornanti e l'ultimo traverso verso ovest, dopo il cui tornante a sx si prende una sterrata sulla dx che ci fa scendere verso Gorgazzo e quindi a chiudere l'anello (potete anche continuare a scendere per la principale, arrivate sempre più o meno nella stessa zona).
Bello l'anello, con un dislivello di tutto rispetto, come lo sviluppo.
Speriamo risolvano il problema della strada chiusa di cui sopra, perchè è un "fastidio" non da poco.
PS: in data 6 febbraio 2024 apprendo che il Tar del friuli vg ha intimato la riapertura della strada. Ottima notizia per tutti i bikers (e non solo).
https://www.ilgazzettino.it/nordest/pordenone/caneva_strada_chiusa_riaperta_cima_la_costa_sentenza_tar_fvg-7916562.html?refresh_ce
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Comments (1)
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Capitato anche a me due giorni fa, ho mandato una mail al comune e alla regione. Vediamo….