Collodi, Sorana, Pontito e la svizzera pesciatina

Alcune note sul percorso.
Il percorso prende il via da Collodi, e attraverso Via della Fiaba, si raggiunge la vicina Pescia. Questo primo tratto insiste su di un acciottolato, in saliscendi, pedalabile ed in alcuni brevi tratti leggermente invaso dalla vegetazione. Arrivati a Pescia si inizia a salire su asfalto, costeggiando l’omonimo torrente, fino ad arrivare a Pietrabuona e poi, sempre su asfalto fino a Sorana. Questa è una frazione del comune di Pescia. È una delle località dette Dieci castella della Valleriana, soprannominata Svizzera Pesciatina. Questo antico borgo, celebre per la produzione del Fagiolo di Sorana Igp, è adagiato sulle pendici del Monte Petritulo, e prende il nome dalla rocca, della quale rimangono oggi soltanto alcuni resti e che un tempo era detta “sovrana” per la sua posizione a dominio della vallata. (Cit. https://itinerari.comune.pescia.pt.it/localita/sorana/)
Usciti da Sorana, dopo poco inizia uno sterrato facile, che ci conduce a Pontito. Questo borgo ha conservato integro l’impianto fortificato; all’interno l’abitato si articola secondo un particolare andamento piramidale al cui vertice si erge la Chiesa dei SS. Andrea e Lucia. Consiglio la visita del borgo, in quanto molto caratteristico. Maggiori informazioni (https://fondoambiente.it/luoghi/pontito?ldc). Lasciato Pontito si prosegue in salita, verso Croce a Veglia, dove si trovano aree adibite a pascoli. La sterrata è pedalabile ed il fondo compatto. Arrivati in località Sargentino (km32) abbiamo optato per proseguire a dx verso il Monte Battifolle, in alternativa a scendere a sx al Rifugio Uso di Sotto. I primi 2km sono su strada sterrata compatta, al Km 34 la strada sale abbastanza decisa, e diventa un acciottolato, pedalabile in ebike, ma con fatica. Dopo circa 2 Km il fondo ritorna compatto e raggiunge la strada che a sx porta al Rifugio Uso di Sotto, per chi volesse rifocillarsi. A dx una lunga discesa su strada forestale, ci conduce all’abitato di Collodi, nel quale si entra attraverso una breccia nelle mura, in prossimità della Pieve di San Bartolomeo. Il borgo, presenta case piccole ed arrampicate sul pendio di un colle scosceso, alla base dei quali si trovano l'antica Rocca e la Villa Garzoni, che sorge sulle rovine dell’antico Castello medievale. Le vie in mezzo alle case sono lastricate da pietre che mantengono il loro aspetto medievale.