Balconate del Cervino e di Valtournenche
near Crépin, Valle d’Aosta (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Bel giro mai difficile, sempre al fresco e con panorami mozzafiato ma non bisogna sottovalutare la quota..
Parto salendo con la cabinovia da qui scendo un pochino e poi imbocco il “107” che parte subito con una ripida salita che a gambe fredde e oltre i 2200 metri mi stronca arrivo quasi in cima ma poi devo abdicare e gli ultimi 20 metri li devo fare a piedi… poi il sentiero spiana ma essendo scavato a mezza costa il pedale a monte sovente tocca poi vedo una traccia sul prato e risolto il problema senza altri indugi arrivo a Molair da dove c’è un agevole sterrata fino a raggiungere il tracciolino ferroviario che sale fino al Goillet
Il tracciolino si percorre in leggera salita lasciando vagare lo sguardo sugli splendidi panorami della valle del cervino peccato che la “Gran Becca” si negherà allo sguardo per tutto il pomeriggio, alla fine delle rotaie si trova il pezzo meno piacevole della salita una sterrata ripida, polverosa e in mezzo ad una pietraia che porta fino alla stazione della funivie di cime bianche
Da qui proseguo con saliscendi più o meno ampi e una deviazione alla vecchia stazione di cime bianche (2910 mslm) fino a raggiungere la stazione del “Fornet” (2876) da dove inizia la discesa tenendomi sempre sulla destra schivando la stazione di Plan Maison passando per facili sterrati arrivo al “Breuil” la strada che volevo fare si rivela interna al campo da golf, cosi vado lungo le strade del paese e dalla fine della galleria scendo lungo il sentiero 107 un bel single track mai troppo impegnativo che costeggia il torrente Marmore fino alla ex colonia sotto la centrale di Perreres, . .
Da qui il sentiero 8 che non è altro che la strada di servizio (recentemente restaurata) che è servita a costruire la centrale di Promoron , seguo fino alla fine, il tracciato (sicuramente la parte piu bella del giro fatto oggi) è sempre ampio e ombreggiato (anche se un breve tratto sarebbe chiuso per la caduta di alcuni massi) protetto verso valle, le gallerie lunghe sono illuminate, però pensavo arrivato alla centrale di scendere lungo il sentiero 6 dell AV1 che visto l’inizio sembra fattibile ma a fine giro, in tardo pomeriggio, stanco, da solo non mie sentito di affrontarlo, cosi torno indietro fino al bellissimo abitato di Liortere con le sue baite distribuite tra grandi massi e seguo una bellissima poderale nel bosco che mi porta a Crepin a poca distanza dal punto di partenza….
Parto salendo con la cabinovia da qui scendo un pochino e poi imbocco il “107” che parte subito con una ripida salita che a gambe fredde e oltre i 2200 metri mi stronca arrivo quasi in cima ma poi devo abdicare e gli ultimi 20 metri li devo fare a piedi… poi il sentiero spiana ma essendo scavato a mezza costa il pedale a monte sovente tocca poi vedo una traccia sul prato e risolto il problema senza altri indugi arrivo a Molair da dove c’è un agevole sterrata fino a raggiungere il tracciolino ferroviario che sale fino al Goillet
Il tracciolino si percorre in leggera salita lasciando vagare lo sguardo sugli splendidi panorami della valle del cervino peccato che la “Gran Becca” si negherà allo sguardo per tutto il pomeriggio, alla fine delle rotaie si trova il pezzo meno piacevole della salita una sterrata ripida, polverosa e in mezzo ad una pietraia che porta fino alla stazione della funivie di cime bianche
Da qui proseguo con saliscendi più o meno ampi e una deviazione alla vecchia stazione di cime bianche (2910 mslm) fino a raggiungere la stazione del “Fornet” (2876) da dove inizia la discesa tenendomi sempre sulla destra schivando la stazione di Plan Maison passando per facili sterrati arrivo al “Breuil” la strada che volevo fare si rivela interna al campo da golf, cosi vado lungo le strade del paese e dalla fine della galleria scendo lungo il sentiero 107 un bel single track mai troppo impegnativo che costeggia il torrente Marmore fino alla ex colonia sotto la centrale di Perreres, . .
Da qui il sentiero 8 che non è altro che la strada di servizio (recentemente restaurata) che è servita a costruire la centrale di Promoron , seguo fino alla fine, il tracciato (sicuramente la parte piu bella del giro fatto oggi) è sempre ampio e ombreggiato (anche se un breve tratto sarebbe chiuso per la caduta di alcuni massi) protetto verso valle, le gallerie lunghe sono illuminate, però pensavo arrivato alla centrale di scendere lungo il sentiero 6 dell AV1 che visto l’inizio sembra fattibile ma a fine giro, in tardo pomeriggio, stanco, da solo non mie sentito di affrontarlo, cosi torno indietro fino al bellissimo abitato di Liortere con le sue baite distribuite tra grandi massi e seguo una bellissima poderale nel bosco che mi porta a Crepin a poca distanza dal punto di partenza….
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