Anello Follina-san Vito di Valdobbiadene-Balcon-Posapuner-Canidi-Follina

Questo è un giro tosto. Molto lungo e dal notevole dislivello.
Si parte da Follina, si raggiunge Guia attraverso i Cavalot (si potrebbe andare via Combai, ma sprecando diverso dislivello). Quindi giù al Follo. Su e di nuovo giù per la strada di Saccol. Si arriva visini a Valdobbiadene, si passano molti vigneti e strade alternative, per arrivare a san Vito di Valdobbiadene. Qui, dopo 20 kilometri, si inizia a salire.
Ascesa impegnativa, con meta l'agriturismo Balcon. Seguendo la traccia gps ad un certo punto si abbandona la sterrata con deviazione a dx per bellissimo single track inizialmente abbastanza ostico, ma che poi spiana e ci deposita nei pressi di un gruppo di casere.
Da qui si scende un po per sterrata, si va verso est e al primo bivio, si prende a sx per Balcon. L'ultimo strappo prima dell'agriturismo richiede l'assistenza più elevata, perchè è veramente ripido e sterrato. Ma appena sistemato. Quindi fondo buono.
Passato Balcon si sale ancora e al primo tornante a sx, si prende, sulla dx, il 1009, altro stupendo single track, praticamente in quota. Alla fine del primo tratto, dopo aver passato la cancellata in legno, bisogna prendere a sx e salire (la presente traccia continua dritta per errore, poi siamo tornati indietro). La salita è molto tosta con tratti ripidi, ma sempre (quasi) pedalabile. Si arriva a casere Borri. Da qui si prende l'ampi sterrata a dx che ci porta a Pianezze di Valdobbiadene. Quindi su a Budoi e poi al Posapuner. Qui, sotto la chiesetta, si prende un bellissimo single track che ci deposita a forcella Mattiola (attenzione, tratti tecnici).
Ora si sale per ampia sterrata fino a Malga Mont. Da qui giù fino a Malga Canidi. Sopra quest'ultima si prende una traccia molto evidente che porta verso est. Arrivati in fondo alla traccia, dove il 1023 prosegue poi in discesa (non pedalabile) verso Praderadego, si devia a dx, passando sotto una casera diroccata. Si continua per traccia erbosa che negli ultimi metri si va sentiero. Ad un certo punto bisogna deviare a sx in discesa (bollini su un albero) per un single track piuttosto impegnativo (se non vi sentite sicuri, scendete dalla bici). Giù per ripido pendio e poi nel bosco per qualche tornantino molto difficile (al limite della pedalabilità, tratto in sella solo per esperti).
Quindi, poco sotto, prendete una sterrata molto sassosa, ma ampia, che, dopo diversi tornati, vi porterà sulla strada asfaltata che sale a Praderadego. Qui giù verso Follina, avendo cura di prendere la deviazione del 1028a che ci porterà, per stupendo e non difficile single track fino al castello di Cison. Da questo, a dx del muro, giù verso Valmareno, quindi a chiudere l'anello. Non per tutti, soprattutto bisogna essere abbastanza allenati per sviluppo, dislivello e tratti impegnativi.