Anello dell'Alpago

Il giro dell'Alpago è una escursione che non si può non mettere nel cv di un biker.
L'alpago è un'insieme di decine e decine di piccoli borghetti (oltre ai centri principali) e uno sterminato catino pieno di sentieri di ogni tipo e di casere a tutte le quote. Davvero un posto ideale anche per passare delle vacanze all'insegna della natura e della pratica sportiva escursionistica (con le sue numerose cime e la sua impareggiabile catena) e per la pratica della MTB.
Questo percorso inizia vicino al lago, a Farra d'Alpago.
Ci si porta in quota attraversando bei paesini, seguendo la traccia. Sempre strada asfaltata.
Si arriva al rif. Carota (che più che rifugio, è un ristorante). Si va quindi verso Casera Venal (Scalet Bassa) rimanendo sempre in quota, con salita finale per strada recentemente costruita (in sostituzione di quella vecchia).
Da qui si inizia una lunghissima attraversata, con diversi saliscendi, passando sempre per bellissimi posti, fino a Casera Crosetta.
Qui si inizia a scendere per strada nuovissima (la stavano appunto costruendo anche oggi) con l'accortezza di girare a sx quando la traccia lo evidenzia. A terra non ci sono segni di sorta. Qualche decina di metri di facile single track e un guado iniziale ci permettono di tagliare la strada principale che, altrimenti, scende parecchio per poi risalire. La incrociamo poco dopo e affrontiamo delle rampe molto pendenti. L'ultima su single track veramente tosta anche se corta. Se non riuscite a farla tutta in sella, dovrete spingere per qualche metro.
Quindi si arriva allo splendido balcone di casera Fedarole. Qui a sx su single track, con una piccola rampa iniziale e poi un lungo traverso in quota, appena tecnico.
Si giunge al bellissimo pascolo di casera Antander. Su una ventina di metri e poi a dx per scendere per sterrata ampia verso l'agriturismo Pian Formosa (punto di partenza per la salita al Messer).
Qua fare molta attenzione. Per evitare la solita discesa e conseguente risalita, si può prendere un single track al margine sx del pascolo, oltre la barriera elettrica (quando non ci sono le pecore, nessun problema, ma se sono presenti, bisogna in qualche modo scavalcare. Si scende per tracciato molto tecnico, in alcuni punti piuttosto difficile. Per esperti. In alternativa seguite la strada principale e alla seconda deviazione a sx uscite verso malga Cate, un po più lunga ma molto più tranquilla. Arrivati alla malga potete anche concedervi una pausa perchè l'ambiente merita. Comunque poi si procede su strada asfaltata ampia. Si passa sotto la cava di ghiaia e si scende bene. Ad un certo punto dovete deviare a sx (bacheca e indicazioni) e iniziare a salire per strada asfaltata.
Qui inizia una salita veramente estrema, ma asfaltata, con pendenza oltre il 30%.
Superato il primo duro rampone, si passa a dx della casera Pian di Tac de soto (solito mega panorama). Quindi sempre su (mai più con la pendenza precedente, strada con ottimo fondo). Un paio di tornanti e la strada inizia una lunga traversata verso malga Pian de le Lastre. Fondo se pre buono, soliti saliscendi, ma lievi.
Dalla malga si scende alla Pian Grant, quindi col Indes e giù. Deviare a sx verso Campon (la strada è sbarrata, ma si può passare cmq, la situazione langue da molto tempo... )
Arrivati a Campon si attraversa la strada, si va a sx e poi subito a dx (indicazioni anche per Madonna del Runal).
Poco più avanti si va a dx verso casa Palughetto. Sotto a questa si prende una sterrata che scende lungamente. Fare attenzione perchè in alcuni punti è molto mossa e va affrontata con la velocità del caso. Si arriva alla splendida chiesa della Madonna del Runal e giù per cementata fino a incontrare l'asfaltata che scende a Farra. Qui a dx e giù.
In questo caso abbiamo percorso una variante solo per esperti che ci conduce sempre alla medesima asfaltata ma 150mt più in basso. Trattasi di single track molto molto ripido in alcuni punti. Da farsi solo se con preparazione adeguata. Raggiunta la strada si va a chiudere l'anello presso il parcheggio.
Meraviglioso, tecnicamente abbastanza impegnativo. Con alcuni tratti molto difficili, evitabili con opportune deviazioni come descritto sopra.
La strada per Campon sarebbe chiusa ma la percorrono in molti comunque. Se non volete rischiare una multa (forse di domenica in alta stagione è anche probabile), poco dopo s. Anna potete scendere per sterrata che si innesta sull'asfaltata che sale a Campon da Spert. Aggiungete circa 150mt d+. Tale sterrata la prendete tra Vivaio e Canaie (vedere cartina).