2023-10-01 Lio Piccolo da Cavallino CàdiValle PuntaSabbioni. Ritorno da Treporti CàPasquali Cavallino

Bella dormita alla Locanda Dolce Vita di San Donà di Piave; rimane la parca colazione con paninetto imbottito e bicchiere di minerale gassata al bar sottostante. Andiamo in macchina al parcheggio della Piazzetta delle Libertà di Cavallino, parcheggiamo e andiamo subito in bici sulla ciclabile che fiancheggia il lungo viale SP42 che porta a Punta Sabbioni. Fiancheggiamo prima la Bocca di Porto del Lido, poi l’Isola di Sant’Erasmo, passiamo accanto al Forte Vecchio e percorriamo il lato sud del Canale Pordello, traversiamo il ponte su via Treportina fino a raggiungere il pittoresco paesino di Treporti dove pranziamo con ottimo pesce alla Locanda Zanella (strapiena di gente). Ripartiamo attraversando il canale Saccagrana e percorrendone la riva sinistra, poi ancora a sinistra in Via dei Prà con una piazzetta pittoresca, subito dopo imbocchiamo la stradina sterrata (foto a qualche uccello acquatico forse aironi in lontananza) che ci porta alla frazioncina di Lio Piccolo (piazzetta e chiesetta). Proseguiamo ancora per un breve tratto poi torniamo fino a riattraversare il ponte sul Canale Pordello, rimaniamo sul lato destro sulla bella ciclabile fino alla Trattoria da Gino per un fresco chinotto. Proseguiamo fino alla Torre telemetrica Crepaldo (Le torri telemetriche facevano parte di un esteso dispositivo di difesa che, incentrato attorno alle quattro batterie di artiglieria (Amalfi, Pisani, Radaelli e San Marco), doveva proteggere Venezia da un possibile attacco dal mare. Si può far risalire la loro costruzione agli anni precedenti la Prima guerra mondiale, a partire dal 1905). Potevamo proseguire fin vicino al parcheggio, ma non avevo sottomano una carta completa. Quindi andiamo a destra sulla via del Vallone e raggiungiamo in breve la ciclabile accanto alla SP42 percorsa al mattino fino a raggiungere il parcheggio alla Piazzetta delle Libertà di Cavallino. Andiamo in macchina al Faro di Punta Sabbioni, foto al tramonto sul canale, poi torniamo per cena alla Locanda Zanella (sarde impanate col guacamole). Ritorniamo alla Locanda Dolce Vita dove l’aria condizionata continua a funzionare, così facciamo una bella dormita.