2023-05-05 Monte Grappa da Arsiè Costa Forcelletto RScarponi RBassano. Ritorno da Forcelletto Pramonzel ponte Vittoria

Partiamo dal parcheggio di Arsiè 314m, scendiamo a costeggiare la destra orografica del Lago di Corlo [lunghezza quasi 6 km, larghezza massima meno di un km, a tratti largo non più di un centinaio di metri].
L'area occupata oggi dal lago era un tempo nota come piana del Ligont. Si trattava di una zona ricca di acqua e fertile, quasi interamente coltivata a mais e tabacco. Dopo la costruzione della diga, vennero sommersi gli abitati di Giuliat, Carrer, Caballau e Chiesa, mentre Carazzagno, Forcelletti, Zanetti e Corlo, trovandosi sulla riva sinistra del Cismon, rimasero isolate da Rocca. Anche quest'ultima fu in parte colpita e della vecchia parrocchiale si salvò solo il campanile. Su circa 3000 residenti, 2500 dovettero emigrare. Nei pressi vi sono tre ponti, di cui uno sospeso su corde - ponte della Vittoria - molto spettacolare. Permettono di attraversare nel roccioso lato opposto per raggiungere le varie case isolate e borgate che si inerpicano nella valle di Carazzagno.
Proseguiamo superando la frazione Rocca 299m (situata su una dorsale che si protende verso il lago) fino a scendere brevemente e traversare la diga con lo spettacolare salto sul Cismon (circa una settantina di metri). Si passa per una galleria e si sale su una stradina asfaltata stretta e ripida passando accanto al paesino di Corlo 401m per poi salire su una stradina asfaltata di recente costruzione senza protezioni a valle (curiosa la scritta sotto il simbolo di bici: obbligo di salita) sul fianco destra della val di Corlo con tratti di pendenza elevata (superiore al 17%) fino a raggiungere le baite di Costa 955m (stupendi esemplari di Orchis mascula) (dove un divieto di discesa con bici permette di interpretare il cartello precedente). Un sentierino sassoso sale dritto sulla dorsale, ma preferiamo andare a destra fino a salire a sinistra a 1000m (cartello giro del Monte Grappa) sempre su asfalto in mezzo a prati e baite fino a raggiugere il Col dei Prai 1288m, poi dopo un breve tratto, vicino a malga Fiabemu 1380m, si sale su una sterrata all’ombra (foto ad Helleborus viridis) fino a raggiungere la Sp. 148 Cadorna da dove si incomincia ad intravedere la Cima del Monte Grappa 1775m. Ora si sale a destra con pendenze attorno al 16% passando per l’Albergo Forcelletto 1396m (chiuso) e contornando il Monte Pertica 1549m. Siamo sul lato nord della Val Cesilla e proseguiamo poco sotto il filo di cresta fino sotto la cima del Grappa, ma poi si scende verso il Rifugio Scarponi 1609m (chiuso), si scende ancora contornando la dorsale occidentale del Grappa fino a salire a sinistra 1540m, raggiungendo finalmente il Rifugio Bassano 1736m dove ci rifocilliamo con un’abbondante dose di pasta al ragù. Scendiamo per la via di salita fino a quota 1385m (bivio a sinistra con l’unico tratto di sterrata in salita), rimaniamo sempre sulla Provinciale 148 passando accanto al Rifugio Val Tosella 1370m, contornando con 3 tornanti le baite del Monte Fredina 1309m, passando a sinistra del Monte Cismon 1270m fino subito sopra ai Casoni Pramonzel 1069m dove giriamo decisamente a sinistra per scendere sull’unica e lunga sterrata (fondo discreto) della discesa, che con un lungo traverso a sinistra e 16 tornanti ci porta al traballante e spettacolare ponte Vittoria, sospeso su funi (il fondo di leggere assicelle di legno non è molto rassicurante, ma una ventina di anni fa ho visto passare una Y10!). Chi ha problemi di cuore può passare per il nuovo ponte che si trova subito a desta! Saliamo brevemente a Rocca e torniamo per il percorso del mattino al parcheggio di Arsiè. Ottimo gelato al 18-12 di Pergine.