Siena, Crete e Val d'Orcia

Percorso con panorami fantastici, sia artistici che naturalistici.
Partiti dall'agriturismo scendiamo verso San Quirico e quindi seguiamo per Siena. Qui una velocissima discesa su strada statale (la Cassia) ci porta fino a valle per affrontare un raro tratto di pianura, sempre seguendo le indicazioni verso Siena.
La strada d'andata non è tra le migliori della zona, la Cassia è piuttosto trafficata e l'asfalto non è dei migliori, ma abbiamo scelto di percorrerla perchè è la più diretta e piana per arrivare a Siena (bisogna sempre fare attenzione a non finire nella superstrada).
In prossimità di Siena il traffico si intensifica ed è necessario affrontare una circonvallazione (sempre su tratti consentiti alle biciclette ovviamente) per poter affrontare la rampa di Santa Caterina che viene affrontata dai professionisti alla Strade Bianche. Da porta Fontebranda si entra in traffico limitato, il transito in bici è consentito ma a velocità moderate e nel senso di marcia. La rampa è breve e non particolarmente insidiosa (per i pro è diverso arrivano da un giro devastante) noi abbiamo trovato traffico e abbiamo dovuto sganciare.
L'arrivo a Piazza del Campo è immediato, è necessario scendere in prossimità della piazza perchè le vie d'accesso sono ripidissime e la piazza è interdetta alla bici.
Dopo alcune meritate foto in Piazza, riempite le borracce ai lati della fontata si riparte. L'uscita da Siena è più semplice e meno trafficata, solo un incrocio è delicato, infatti noi abbiamo sbagliato strada.
Da qui inizia una strada paesaggisticamente splendida ma ciclisticamente devastante. Già le gambe erano rotte dal giro del giorno precendente, qui non s'incontra un metro di pianura ma un'interminato sali scendi fatto di brevi strappi, alcuni veramente duri come fuori dall'abitato di Asciano. Non c'è ombra, per fortuna un paio di fontane lungo la strada. Il panorama è fantastico, tra i più belli in Italia.
Gli ultimi strappi sono i più lunghi, la salita finisce soltanto quando s'imbocca la strada che da Pienza ci riporta alla partenza.
Personalmente ho patito molto la parte finale del giro, complice il giro del giorno precendente e lo scarso allenamento, ma la fatica viene riparagata.
C'è da fare molta attenzione quando si percorre la Cassie e in uscita da Siena, poi le macchine scompaiono.
Percorso affrontato il secondo giorno della Gita Sociale 2022 del Ciclo Club Battaglia Terme