Roma - Anguillara - Roma
near Portuense, Lazio (Italia)
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Itinerary description
Sole primaverile, aria frizzante e temperatura sono gli ingredienti ideali per una giornata in bici.
Destinazione: Anguillara Sabazia, aggrappata alla riva sud del lago di Bracciano.
Con Luigi e Clara, copia triatletica indomabile, siamo partiti da Monteverde uscendo da Roma lungo le tracce che conducono dalla parti del vecchio, e ormai dimenticato, Forte Boccea.
La prima parte si destreggia nel sonnolento traffico domenicale di via Boccea, fino a Casalotti, dove la campagna si apre e, con un cambio di scenario teatrale, inizia a dare più sapore alla pedalata.
Si arriva tranquilli ad Anguillara, con qualche strappetto e un dolce accumulo di dislivello: niente di impegnativo, ma comunque utile per allenare le gambe.
Il tepore primaverile invita a bersi un caffè, ammirando le onde del lago, blu come il ghiaccio e altrettanto fredde. Ancora un po' di pazienza, e poi si tornerà a nuotare...
Da Anguillara, verso Vigna di Valle, per poi prendere la SP 5 e mettere il naso in direzione Palidoro.
Ecco, il tratto dal lago fino a Palidoro è commovente nella sua bellezza. Traffico inesistente, asfalto ben curato, verde ovunque e una leggera pendenza che rende l'andatura allegra come un motivetto di Mozart.
Si interseca di nuovo la civiltà a Polidoro quando, dopo un breve tatto di Aurelia, si continua fino alla Muratella, da dove, ultimo tratto, si imbocca la Portuense che conduce, alquanto sporiferamente, a destinazione.
Destinazione: Anguillara Sabazia, aggrappata alla riva sud del lago di Bracciano.
Con Luigi e Clara, copia triatletica indomabile, siamo partiti da Monteverde uscendo da Roma lungo le tracce che conducono dalla parti del vecchio, e ormai dimenticato, Forte Boccea.
La prima parte si destreggia nel sonnolento traffico domenicale di via Boccea, fino a Casalotti, dove la campagna si apre e, con un cambio di scenario teatrale, inizia a dare più sapore alla pedalata.
Si arriva tranquilli ad Anguillara, con qualche strappetto e un dolce accumulo di dislivello: niente di impegnativo, ma comunque utile per allenare le gambe.
Il tepore primaverile invita a bersi un caffè, ammirando le onde del lago, blu come il ghiaccio e altrettanto fredde. Ancora un po' di pazienza, e poi si tornerà a nuotare...
Da Anguillara, verso Vigna di Valle, per poi prendere la SP 5 e mettere il naso in direzione Palidoro.
Ecco, il tratto dal lago fino a Palidoro è commovente nella sua bellezza. Traffico inesistente, asfalto ben curato, verde ovunque e una leggera pendenza che rende l'andatura allegra come un motivetto di Mozart.
Si interseca di nuovo la civiltà a Polidoro quando, dopo un breve tatto di Aurelia, si continua fino alla Muratella, da dove, ultimo tratto, si imbocca la Portuense che conduce, alquanto sporiferamente, a destinazione.
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