Nonantola - Ravarino - Bomporto - Sorbara - Campogalliano - Rubiera
near Baggiovara, Emilia-Romagna (Italia)
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Itinerary description
Bella pedalata di primavera nelle campagne della bassa Modenese.
Partendo da Baggiovara prendiamo Via del Monastero per girare poi a sinistra alla rotatoria, su Via Pietro Giardini.
Percorsi circa due chilometri e mezzo svoltiamo a destra su Strada Contrada, raggiungendo alla sua estremità la piccola località di Vaciglio. Qui attraversano la rotatoria prendiamo davanti a noi Via Gherbella, che percorriamo anch'essa per due chilometri e mezzo circa, prima di svoltare a sinistra su Strada Baccelliera.
Abbiamo raggiunto l'estremità Sud/Est di Modena, e giunti su Strada Vignolese svoltiamo a destra in direzione di San Damaso. Raggiunto anche questo paese della periferia di Modena, ne percorriamo la direttrice settentrionale: Strada Collegara. Giunti alla fine anche di quest'ultima svoltiamo a sinistra su Strada Grande. Raggiungiamo così la SS9 che imbocchiamo alla nostra destra, e in poche centinaia di metri oltrepassiamo il fiume Panaro sul ponte di Sant'Ambrogio.
Lasciamo la SS9 all'altezza di Bottega Nuova per svoltare a sinistra su Via Mavora, che ci conduce prima a Gaggio e poi a Nonantola.
Nonantola (Nunântla in dialetto modenese) è un comune italiano di 16 119 abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna, situato a circa 10 chilometri da Modena in direzione di Ferrara, lungo la Strada Provinciale 255 "Nonantolana", fa parte dell'Unione del Sorbara.
Svoltiamo a destra su Via Provinciale Ovest in direzione del centro del paese e seguendo la nostra SP14 arriviamo a svoltare a destra su SP255 in direzione Est. Usciti da Nonantola la nostra strada diventa Via Larga e raggiunta Via Mislè giriamo a sinistra in direzione Nord, sulla strada della Partecipanza oppure anche chiamata la Via dal Bosc.
La nostra strada finisce sulla SP 1 che imbocchiamo alla nostra sinistra per raggiungere il paese di Ravarino, e dopo averlo attraversato su via Maestra raggiungiamo una sua piccola frazione: Rami.
Ravarino (Ravarèin in dialetto modenese) è un comune italiano di 6 191 abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna, situato a nord-est del capoluogo. Fa parte dell'Unione del Sorbara.
Proprio nel centro di Rami prendiamo Via Vandini che inizia nel bel mezzo di una curva a sinistra. Percorsi poco più di tre chilometri arriviamo su Via Cantina, appena fuori da Bomporto. Attraversando il ponte sul Panaro siamo subito dentro al paese.
Bomporto (Bumpòrt in dialetto modenese) è un comune italiano di 10 195 abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna, situato nella pianura padana a nord del capoluogo; è sede amministrativa dell'Unione del Sorbara.
Siamo su Via Ravarino Carpi in direzione Ovest, e percorsi circa tre chilometri abbiamo raggiunto anche Sorbara, patria di uno dei migliori vini della Provincia di Modena.
Sorbara (Surbèra in dialetto modenese) è una frazione di circa 3800 abitanti del comune di Bomporto, in provincia di Modena.
Si è sviluppata sulla Strada statale 12 dell'Abetone e del Brennero, a destra del fiume Secchia e dista 3 km dal capoluogo comunale e circa 17 km da Modena, capoluogo di provincia. La frazione di Sorbara sorge a 27 metri sul livello del mare.
Nel centro del paese si erge la Pieve matildica distrutta durante la battaglia di Sorbara e che la contessa Matilde di Canossa, secondo fonti storiche, fece ricostruire in segno di riconoscenza per la vittoria ottenuta nella battaglia di Sorbara del 2 luglio 1084, sulle truppe di Enrico IV. In occasione del terremoto che ha colpito il territorio corrispondente alla bassa modenese (20 e 29 maggio 2012), la Pieve ha subito danni strutturali ed è rimasta per anni non accessibile. Nel 2019 è stata riaperta dopo un lungo periodo di ristrutturazione.
Il giorno 19 gennaio 2014, la parte del territorio del paese confinante a sud con Bastiglia e a est con Bomporto è stata raggiunta dall'acqua proveniente dal fiume Secchia; fortunatamente, il centro abitato non è stato interessato da questo evento.
Famoso è il Lambrusco di Sorbara, vino DOC prodotto nelle cantine sorbaresi, al quale è dedicata una festa che si svolge solitamente nel secondo e terzo fine settimana di settembre, inaugurata nel 1976. Le sagre paesane sono: Sant'Agata, patrona di Sorbara, il 5 febbraio; la Madonna del Carmelo, il 16 luglio. Dal 2005 è stata inoltre istituita la Festa Matildica, il primo fine settimana di luglio, in onore di Matilde di Canossa.
Dal centro del paese scendiamo verso Sud su Via Verdeta e dopo tre cento metri giriamo a destra su Via Barbieri. Stiamo costeggiando il lato meridionale di Sorbara, e velocemente siamo sulla SS12 Via Nazionale che imbocchiamo alla nostra sinistra. Appena tre cento metri ancora e lasciamo anche quest'ultima per svoltare a destra di nuovo sulla Ravarino Carpi. Costeggiamo per un po il fiume alla nostra sinistra prima di attraversarlo su di un ponte che ci introduce a Sozzigalli.
Non entriamo in paese perché appena finisce la discesa del ponte facciamo una inversione a "U" su Via Canale. Seguendo questa strada raggiungiamo in ordine prima Cà Lunga e poi Secchia, dove svoltiamo a destra su Strada Morello, ottocento metri e giriamo a sinistra su Strada Villanova.
Attraversiamo l'omonima Località prima di svoltare a destra su Via Sant'Onofrio alla nostra destra. Raggiungiamo così anche Lesignana: frazionino confinante.
Siamo arrivati alla Strada Nazionale per Carpi Nord che attraversando ci permette di continuare a dirigerci verso Ovest su Strada Lesignana. Percorso circa un chilometro e mezzo dovremo svoltare a sinistra ad una rotatoria sempre in direzione Ovest su Strada Campogalliano.
Campogalliano (Campgajàn in dialetto carpigiano) è un comune italiano di 8 802 abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna. Fa parte dei comuni dell'Unione delle Terre d'Argine. È situato ad ovest del capoluogo provinciale, con cui confina.
Siamo nella zona industriale del Paese di Campogalliano e svoltando a destra su Via del Lavoro arriviamo ad un altra rotonda, dalla quale usciremo alla seconda strada su SP13. Proseguiamo sempre diritto attraversando su di un ponte la A22 del Brennero, e la nostra strada diventa Via di Vittorio.
Usciamo da Campogalliano dal lato Occidentale del paese su Via San Martino, fino a svoltare a sinistra su Via Reggio o SP85.
In poco meno di tre chilometri arriviamo a Fontana poi con altri quattro raggiungiamo Rubiera.
Rubiera (Rubēra in dialetto reggiano e modenese) è un comune italiano di 14 856 abitanti della provincia di Reggio Emilia in Emilia-Romagna.
Situata nella pianura Padana, Rubiera sorge sulla sponda sinistra del fiume Secchia, a 12 km ad est di Reggio nell'Emilia, presso il confine con la provincia di Modena. A sud dell'abitato di Rubiera vi è la confluenza del torrente Tresinaro nel Secchia.
Il comune confina a nord con San Martino in Rio, ad est con Modena, a sud con Casalgrande e ad ovest con Reggio nell'Emilia. Il territorio comunale, oltre che dal capoluogo, è formato dalle frazioni di Fontana, San Faustino e Sant'Agata, per un totale di 25,31 chilometri quadrati.
Qui prenderemo la SS9 in direzione Est e tornare verso Modena, e dopo poche centinaia di metri svolteremo a sinistra su Via Marzaglia. Raggiunta la SP15 la attraverseremo per andare a percorrere Strada Nuova di Marzaglia,che dopo poco diventa Stradello Giarola che seguiremo fino alla sua estinzione su Strada Pomposiana, che imboccheremo alla nostra sinistra. La nostra via è diventata Strada San Donnino e dopo un chilometro svolteremo a destra su Strada Corletto Sud, e subito dopo di nuovo a sinistra su Via Borelle. Alla fine anche di questa strada siamo al limitare di Cognento, e svoltando a destra su Via Jacopo da Porto Sud ce lo lasceremo alle spalle. Percorsi due chilometri svolteremo a sinistra su Stradello Galassi, che abbandoneremo subito usciti dal sottopassaggio sotto la Modena-Sassuolo, per Stradello Riva.
Percorso un chilometro la nostra strada è tornata ad essere Via Jacopo da Porto Sud, e in un chilometro circa ci riporta nel centro di Baggiovara, punto di partenza e di Arrivo di questa bella pedalatona.
Partendo da Baggiovara prendiamo Via del Monastero per girare poi a sinistra alla rotatoria, su Via Pietro Giardini.
Percorsi circa due chilometri e mezzo svoltiamo a destra su Strada Contrada, raggiungendo alla sua estremità la piccola località di Vaciglio. Qui attraversano la rotatoria prendiamo davanti a noi Via Gherbella, che percorriamo anch'essa per due chilometri e mezzo circa, prima di svoltare a sinistra su Strada Baccelliera.
Abbiamo raggiunto l'estremità Sud/Est di Modena, e giunti su Strada Vignolese svoltiamo a destra in direzione di San Damaso. Raggiunto anche questo paese della periferia di Modena, ne percorriamo la direttrice settentrionale: Strada Collegara. Giunti alla fine anche di quest'ultima svoltiamo a sinistra su Strada Grande. Raggiungiamo così la SS9 che imbocchiamo alla nostra destra, e in poche centinaia di metri oltrepassiamo il fiume Panaro sul ponte di Sant'Ambrogio.
Lasciamo la SS9 all'altezza di Bottega Nuova per svoltare a sinistra su Via Mavora, che ci conduce prima a Gaggio e poi a Nonantola.
Nonantola (Nunântla in dialetto modenese) è un comune italiano di 16 119 abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna, situato a circa 10 chilometri da Modena in direzione di Ferrara, lungo la Strada Provinciale 255 "Nonantolana", fa parte dell'Unione del Sorbara.
Svoltiamo a destra su Via Provinciale Ovest in direzione del centro del paese e seguendo la nostra SP14 arriviamo a svoltare a destra su SP255 in direzione Est. Usciti da Nonantola la nostra strada diventa Via Larga e raggiunta Via Mislè giriamo a sinistra in direzione Nord, sulla strada della Partecipanza oppure anche chiamata la Via dal Bosc.
La nostra strada finisce sulla SP 1 che imbocchiamo alla nostra sinistra per raggiungere il paese di Ravarino, e dopo averlo attraversato su via Maestra raggiungiamo una sua piccola frazione: Rami.
Ravarino (Ravarèin in dialetto modenese) è un comune italiano di 6 191 abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna, situato a nord-est del capoluogo. Fa parte dell'Unione del Sorbara.
Proprio nel centro di Rami prendiamo Via Vandini che inizia nel bel mezzo di una curva a sinistra. Percorsi poco più di tre chilometri arriviamo su Via Cantina, appena fuori da Bomporto. Attraversando il ponte sul Panaro siamo subito dentro al paese.
Bomporto (Bumpòrt in dialetto modenese) è un comune italiano di 10 195 abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna, situato nella pianura padana a nord del capoluogo; è sede amministrativa dell'Unione del Sorbara.
Siamo su Via Ravarino Carpi in direzione Ovest, e percorsi circa tre chilometri abbiamo raggiunto anche Sorbara, patria di uno dei migliori vini della Provincia di Modena.
Sorbara (Surbèra in dialetto modenese) è una frazione di circa 3800 abitanti del comune di Bomporto, in provincia di Modena.
Si è sviluppata sulla Strada statale 12 dell'Abetone e del Brennero, a destra del fiume Secchia e dista 3 km dal capoluogo comunale e circa 17 km da Modena, capoluogo di provincia. La frazione di Sorbara sorge a 27 metri sul livello del mare.
Nel centro del paese si erge la Pieve matildica distrutta durante la battaglia di Sorbara e che la contessa Matilde di Canossa, secondo fonti storiche, fece ricostruire in segno di riconoscenza per la vittoria ottenuta nella battaglia di Sorbara del 2 luglio 1084, sulle truppe di Enrico IV. In occasione del terremoto che ha colpito il territorio corrispondente alla bassa modenese (20 e 29 maggio 2012), la Pieve ha subito danni strutturali ed è rimasta per anni non accessibile. Nel 2019 è stata riaperta dopo un lungo periodo di ristrutturazione.
Il giorno 19 gennaio 2014, la parte del territorio del paese confinante a sud con Bastiglia e a est con Bomporto è stata raggiunta dall'acqua proveniente dal fiume Secchia; fortunatamente, il centro abitato non è stato interessato da questo evento.
Famoso è il Lambrusco di Sorbara, vino DOC prodotto nelle cantine sorbaresi, al quale è dedicata una festa che si svolge solitamente nel secondo e terzo fine settimana di settembre, inaugurata nel 1976. Le sagre paesane sono: Sant'Agata, patrona di Sorbara, il 5 febbraio; la Madonna del Carmelo, il 16 luglio. Dal 2005 è stata inoltre istituita la Festa Matildica, il primo fine settimana di luglio, in onore di Matilde di Canossa.
Dal centro del paese scendiamo verso Sud su Via Verdeta e dopo tre cento metri giriamo a destra su Via Barbieri. Stiamo costeggiando il lato meridionale di Sorbara, e velocemente siamo sulla SS12 Via Nazionale che imbocchiamo alla nostra sinistra. Appena tre cento metri ancora e lasciamo anche quest'ultima per svoltare a destra di nuovo sulla Ravarino Carpi. Costeggiamo per un po il fiume alla nostra sinistra prima di attraversarlo su di un ponte che ci introduce a Sozzigalli.
Non entriamo in paese perché appena finisce la discesa del ponte facciamo una inversione a "U" su Via Canale. Seguendo questa strada raggiungiamo in ordine prima Cà Lunga e poi Secchia, dove svoltiamo a destra su Strada Morello, ottocento metri e giriamo a sinistra su Strada Villanova.
Attraversiamo l'omonima Località prima di svoltare a destra su Via Sant'Onofrio alla nostra destra. Raggiungiamo così anche Lesignana: frazionino confinante.
Siamo arrivati alla Strada Nazionale per Carpi Nord che attraversando ci permette di continuare a dirigerci verso Ovest su Strada Lesignana. Percorso circa un chilometro e mezzo dovremo svoltare a sinistra ad una rotatoria sempre in direzione Ovest su Strada Campogalliano.
Campogalliano (Campgajàn in dialetto carpigiano) è un comune italiano di 8 802 abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna. Fa parte dei comuni dell'Unione delle Terre d'Argine. È situato ad ovest del capoluogo provinciale, con cui confina.
Siamo nella zona industriale del Paese di Campogalliano e svoltando a destra su Via del Lavoro arriviamo ad un altra rotonda, dalla quale usciremo alla seconda strada su SP13. Proseguiamo sempre diritto attraversando su di un ponte la A22 del Brennero, e la nostra strada diventa Via di Vittorio.
Usciamo da Campogalliano dal lato Occidentale del paese su Via San Martino, fino a svoltare a sinistra su Via Reggio o SP85.
In poco meno di tre chilometri arriviamo a Fontana poi con altri quattro raggiungiamo Rubiera.
Rubiera (Rubēra in dialetto reggiano e modenese) è un comune italiano di 14 856 abitanti della provincia di Reggio Emilia in Emilia-Romagna.
Situata nella pianura Padana, Rubiera sorge sulla sponda sinistra del fiume Secchia, a 12 km ad est di Reggio nell'Emilia, presso il confine con la provincia di Modena. A sud dell'abitato di Rubiera vi è la confluenza del torrente Tresinaro nel Secchia.
Il comune confina a nord con San Martino in Rio, ad est con Modena, a sud con Casalgrande e ad ovest con Reggio nell'Emilia. Il territorio comunale, oltre che dal capoluogo, è formato dalle frazioni di Fontana, San Faustino e Sant'Agata, per un totale di 25,31 chilometri quadrati.
Qui prenderemo la SS9 in direzione Est e tornare verso Modena, e dopo poche centinaia di metri svolteremo a sinistra su Via Marzaglia. Raggiunta la SP15 la attraverseremo per andare a percorrere Strada Nuova di Marzaglia,che dopo poco diventa Stradello Giarola che seguiremo fino alla sua estinzione su Strada Pomposiana, che imboccheremo alla nostra sinistra. La nostra via è diventata Strada San Donnino e dopo un chilometro svolteremo a destra su Strada Corletto Sud, e subito dopo di nuovo a sinistra su Via Borelle. Alla fine anche di questa strada siamo al limitare di Cognento, e svoltando a destra su Via Jacopo da Porto Sud ce lo lasceremo alle spalle. Percorsi due chilometri svolteremo a sinistra su Stradello Galassi, che abbandoneremo subito usciti dal sottopassaggio sotto la Modena-Sassuolo, per Stradello Riva.
Percorso un chilometro la nostra strada è tornata ad essere Via Jacopo da Porto Sud, e in un chilometro circa ci riporta nel centro di Baggiovara, punto di partenza e di Arrivo di questa bella pedalatona.
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Comments (8)
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Casa mia...😍☺️
Bravo.
Zone rurali alle quali sono particolarmente affezionato, ci vivevano le famiglie dei miei genitori: nonni e Ziii da entrambe le parti… Grazie
Io abito a Formigine da poco ma la mia zona è Ravarino. Seguirò il tuo percorso per poter andare a fare una visita. Grazie a te
Io vivo a Casinalbo da tanti anni, mio papà è di Nonantola e mia mamma invece è proprio di Ravarino. Io a Ravarino da ragazzino ci venivo a trascorrere le vacanze scolastiche e come ti dicevo ho dei bellissimi ricordi… Ti parlo di una quarantina di anni fa… Mio nonno è un Gherardi, li chiamavano i “P’nein” e abitava in quella casa colonica di fronte al cimitero su Via Morotorto… Buon giro…
Mio nonno era l'idraulico del paese, Paride Po e noi abitavamo sul Canaletto, alla Conventa. Tanti ricordi....
Grazie e buona domenica
Il nome di tuo nonno non mi suona nuovo, però io non avendoci mai abitato a Ravarino vado un po’ per sentito dire… La Conventa l’ho presente… Comunque oggi lo racconto a mia mamma e lei lo ricorderà sicuramente… Buona Domenica anche a te Rely..
Sicuramente anche mia mamma si ricorderà, fidét 😂
Ciao