monte BALDO e rifugio Graziani

07/10/2023 - percorso tutto su asfalto (eccetto 200 metri circa su ghiaia) ideale per BDC. Io ho usato la mia Vetta da viaggio perchè,come al solito,me la sono presa comoda.

Partenza,per questioni logistiche,dal Bicigrill di Affi.
Inforcata la bicicletta prendo subito la ciclabile diretto a Caprino Veronese. Qui imbocco la Sp8 ed è subito salita. Dopo poco più di 5 chilometri decido di lasciare la provinciale per deviare su una bella stradina ombreggiata seguendo le indicazioni per Coliel/ Stringari....saranno 3 chilometri belli croccanti con pendenze in doppia cifra!
Giunto a Spiazzi lascio il paese sulla mia destra e seguo le indicazioni per "Sacrario Monte Baldo" : asfalto perfetto e traffico pari a zero. La salita prosegue tra boschi e prati e l'unico rumore che si sente è quello dei campanacci delle mucche al pascolo.
Inaspettatamente inizia una discesa che mi condurrà al Sacrario ed oltre, permettendo alle gambe di recuperare la fatica dei primi 10 km di ascesa.
Supero il Villaggio Alpino e nei pressi del Bar il Cacciatore riprendo nuovamente la SP8 diretto al rifugio Novezzina (m 1235 ).
Salendo mi faccio un'overdose di panorami ed immerso nei miei pensieri pedalo senza pensare alla fatica!
Passata la funivia di Novezza mi aspetta il tratto più duro del giro e un bel segnale, con un 19 % stampato in bella vista, me lo ricorda. Mi concentro e salgo col mio passo e dal Veneto mi ritrovo in Trentino.
Ora finalmente la strada scende e all'ombra dei faggi arrivo a Prà Alpesina dove mi fermo a fare acqua e ad ammirare nuovamente il panorama. Mi lascio guidare dalle indicazioni per Brentonico e giunto a Bocca di Navene mi godo uno splendido scorcio del Lago di Garda dal parcheggio del ristorante.
Ormai manca poco e uscito dal bosco, in lontananza ,vedo il mio GPM di giornata : il Rifugio Ristorante Graziani (1617m).
Bevo qualcosa al bar,qualche foto di rito e giù in picchiata verso il Passo San Valentino dove imbocco la SP208 diretto al Lago di Prà della Stua. Oltrepassato l'invaso la discesa prosegue con una serie infinita di tornati. Arrivato ad Avio seguo la Ciclovia del Sole che costeggia sia il fiume Adige che il canale Biffis e sempre su sede protetta. Prima di Rivoli c'è un bel muro taglia gambe al 10℅,ma non sarà l'ultimo!
Lasciata la ciclovia pedalo fino a Coletto e imbocco la ciclabile "2 ruote per 4 comuni" e , al cospetto di gigantesche pale eoliche ,supero gli ultimi mangia e bevi prima di arrivare nuovamente al bicigrill di Affi .

NB: sulla ciclabile "2 ruote per 4 comuni" c'è un breve tratto in ghiaia fattibile anche con la bici da corsa ,ma comunque facilmente aggirabile non imboccando la ciclabile a Coletto.