Lecco-Maslianico-Roncapiano-Casima-Monte Generoso-Val Mara-Argegno-Como-Nesso-Colma di Sormano-Onno-Lecco

Da Lecco si raggiunge Como e successivamente la dogana di Maslianico dove incomincia la risalita della Valle di Muggio’ (18 Km al 3.9% di media). Salita un po’ discontinua con la parte più ripida all’inizio e una centrale abbastanza piatta per tornare a inclinarsi negli ultimi 4 Km prima di Roncapiano alla fine della strada (fontana). Si ritorna dalla stessa parte fino a Cabbio dove si svolta a dx scendendo fino al fiume per poi ricominciare a salire fino a Monte con strappi decisi in doppia cifra. Si scende quindi in direzione Mendrisio fino ad incrociare la strada che sale al monte Generoso (10.0 Km al 8 %), salita sostenuta ma regolare con punte oltre il 10% fino ad arrivare all’osteria La Peonia (fontana) alla fine della strada. Si ritorna sui propri passi fino a Mendrisio e successivamente in direzione Lugano, si prosegue lungo il lago fino a Maroggia dove svoltati a dx incomincia la Val Mara, la salita più dura di tutto l’itinerario. Sono circa 8 km e la media non fa testo; si incomincia subito con 3 Km al 9.5% poi ad Arogno un muretto al 18 % ma è dopo la dogana svizzera che incomincia il bello 7 tornanti più o meno 1 km in doppia cifra con tratti veramente ripidi. Poco prima di Lanzo d’Intelvi incomincia la discesa lungo l’omonima valle fino ad Argegno sul lago di Como. Si costeggia il lago fino Como e poi in direzione Bellagio fino a Nesso dove incomincia l’ultima salita che ci porterà alla Colma di Sormano (13.1 km al 6.5%); una delle mie preferite anche per i bei scorci sul lago. Nel Giro di Lombardia è normalmente percorsa in discesa dopo aver salito il famoso Muro di Sormano il cui arrivo spunta fuori li sulla dx poche decine di metri sotto la Colma. Sono 21 Km per arrivare a Onno sulla costa occidentale del ramo del lago che finisce a Lecco, per lo più in discesa se si escludono 3 km in falsopiano per raggiungere Valbrona. Da Onno sono 10 km per arrivare a Lecco di cui quasi 4 in galleria, ma è lo scotto da pagare per un bel itinerario. Itinerario difficile di oltre 4000 m di dislivello che ci permette di conoscere alcune salite ticinesi e con il comune denominatore della vista di un lago, che nel nostro caso sono addirittura due Lugano e Como (sia il ramo omonimo che quello di Lecco)