Le salite della Valle Spluga

Lungo la SS36 che risale la Valle Spluga nel tratto da Chiavenna all’omonimo passo si possono effettuare alcune deviazioni su strade secondarie molto interessanti, l’itinerario ne propone alcune. Da Novate si raggiunge in pianura Chiavenna e quindi lungo la statale Madesino in meno di 20 km; salita da dividersi in due tronconi con una prima parte fino alla piana di Campodolcino (14km) pedalabile con medie che non superano il 7%. Poi incomincia probabilmente la parte più interessante, la strada si stringe un po’ e tra tornanti e piccole gallerie in 4 km (mai sotto l’8,7%) si arriva al bivio per il passo che si lascia sulla sinistra e si imbocca la galleria che porta nella nota stazione invernale; la si attraversa e si sale in direzione Macolini fino alla deviazione per Alpe Groppera (1900 m). La strada asfaltata si inerpica tra gli impianti di sci, sono poco meno di 3 km al 11,2% di media per arrivare sotto il famoso “Canalone”. Ridiscesi si riattraversa il paese e si sale per l’Alpe Motta (1700 m) sono 2.7 km al 6.9%; da qui si torna indietro e passata la galleria si scende per Isola e quindi Campodolcino dove incomincia la salita per Starleggia (1565 m). La strada tutta asfaltata sale inizialmente nel bosco fitto ma poi sopra Splughetta si apre e la vista spazia dalle cime sopra il passo dello Spluga a quelle sopra Madesimo e poi tutti i tornanti della strada che sale al passo; sono 6,5 km ad oltre il 7% di media. Si torna a Campodolcino e si prosegue in discesa a S.Giacomo Filippo dove si abbandona la statale e si sale a Olmo/S.Bernardo; salita divisa in due la prima parte fino a Olmo poco più di 6 km ad oltre l’8% di media con punte abbondantemente sopra il 10% e poi ancora 2,5 km inizialmente anche in discesa e poi abbastanza ripida. Si torna sulla statale e poi giù a Chiavenna e a prima di Gordona per l’ultima salita di giornata che porta a Voga. Si tratta di circa 9,5 km al 7,7% di media con gli 8 km centrali più duri. Ultima faticaccia prima della discesa e poi in piano fino alla macchina. Dislivello 3800 m.